Iezzo: "Diabate' mi ha impressionato molto: in area e' un cecchino formidabile"

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Iezzo, foto itasportpressIezzo, foto itasportpress

Raggiunto da IlQuaderno.it, l’ex portiere del Napoli, Gennaro Iezzo, ha parlato della mancata salvezza del Benevento. Iezzo è rimasto molto impressionato da Diabatè.

“Resto convinto che se questa squadra fosse stata allestita ad inizio campionato si sarebbe salvata tranquillamente. Le 14 sconfitte consecutive del girone di andata hanno compromesso la salvezza, dando un vantaggio incredibile alle altre. Il perchè non sia stata allestita prima va ricercato nelle scelte iniziali. E’ vero che hanno operato persone di esperienza, ma spesso si può sbagliare, perché si pensa che con giovani interessanti di serie B si possa trovare la salvezza anche in massima serie. Non sempre è così”.

Diabatè ha colpito un po’ tutti, anche Gennaro “Sono rimasto molto colpito da questo calciatore – afferma Gennaro - in area è un cecchino formidabile. Forse è penalizzato dalla sua stazza fisica, che lo rende poco veloce, ma davanti alla porta è uno che si fa sentire. E’ stata una bella sorpresa. Vanno fatti i complimenti al presidente e a chi ha seguito questo ragazzo. Ma anche gli altri che sono arrivati si sono rivelati ottimi acquisti”.

Ecco, secondo Iezzo, da quali basi si deve ripartire “Innanzitutto bisogna cercare di onorare la maglia e questi tifosi che hanno sempre sostenuto la squadra. Il loro scudetto l’ hanno già vinto, senza ombra di dubbio. Io spero che si riparta da quanto di buono c’è, ma anche da De Zerbi. E’ stata una grande sorpresa, è un allenatore molto preparato. Io lo seguivo già con il Foggia e non sono assolutamente d’accordo con chi lo critica. Ci sta facendo vedere un bel gioco. Probabilmente sarà difficile confermare tutti. E’ importante mostrare anche senso di appartenenza".

"Io, a 31 anni, ero in serie A e scelsi di andare a giocare a Napoli, prima in C e poi in B. Feci una scelta di cuore. Non voglio dare nessun esempio, ma è per fare capire che la gente si ricorderà di Iezzo che ha lasciato la serie A per scegliere di andare a giocare nel Napoli. Ci sono cose che valgono più di ogni contratto. La speranza è quella che il presidente possa trattenere tutti quei giocatori in grado di dare una grande mano per poter risalire. Chi andrà via verrà sicuramente rimpiazzato da altri calciatori di valore”.

Infine, un giudizio sulla gara scudetto tra Juve-Napoli che si giocherà domani sera “Sono curioso di vedere quale sarà la mentalità della Juve: se aspetterà il Napoli per poi ripartire o se lo affronterà a viso aspetto. La squadra di Sarri giocherà la sua solita gara, dove cercherà di imporre il proprio gioco. Spero che Hamsik possa giocare dall’inizio. E’ un calciatore di vitale importanza per questa squadra. Quando manca è un Napoli  senza geometrie. Milik sta bene,  anche io lo metterei dall’inizio. E’ una gara che il Napoli deve provare a vincere a tutti i costi. Le chance scudetto passano attraverso una vittoria. Il calcio è poi imprevedibile, tutto può succedere. La Juve è una squadra cinica che è andata a Madrid a dare tre palloni al Real. Anzi, credo che Allegri abbia tra le mani una Ferrari in grado di poter correre ancora più veloce”.

Claudio Donato



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