Il 3 luglio a Benevento la Prima Giornata per la Memoria dei Teatri Cittadini

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Il Giardino di Oren, Il Bambino Incompreso, Solot, Associazione Motus, L@p asilo 31, Biblioteca beni del territorio, Associazione Exit Strategy e Magnifico Visbaal lanciano la Giornate per la Memoria dei Teatri.

Domenica3 luglio alle 19.00 nel piazzale antistante al Teatro San Nicola verrà istituita la "Prima Giornata per la Memoria dei Teatri Cittadini", per l'occasione sarà presentata parte della perfromance conclusiva del laboratorio del Magnifico Visbaal Teatro, un attraversamento simbolico ed emotivo del Mercante di Venezia di W.Shakespeare, al limite tra con il teatro danza, dove momenti delicati e momenti struggenti si alterneranno ad immagini corporee in sintonia con la musica e con le parole dell'autore di Statford.

“Il nostro allestimento finale di un percorso durato otto mesi sarà in linea con quest'anno passato – spiegano gli organizzatori – viste le vicende legate all'alluvione e la perdita del nostro spazio/teatro, rappresentato nudo e crudo, non protetto in mezzo alla strada proprio come il nostro futuro,davanti ad un teatro chiuso. Un progetto che meriterebbe ben altri spazi con disegni luce e scenotecnica La manifestazione si terrà in un luogo simbolicamente importante: il piazzale antistante al teatro San Nicola, un teatro storico che ha visto crescere una compagnia storica del nostro capoluogo, la Solot, ha ospitato spettacoli importanti del nostro Festival Nazionale, convegni, dibattiti e incontri culturali di vario tipo, ma che dal 2005 è inattivo per ristrutturazione. Una ristrutturazione infinita che ha creato una rimozione dalla memoria collettiva della sua esistenza. Benevento – continua – al contrario delle tendenze delle altri capoluoghi, ha per sua fortuna molti strumenti a disposizione, ma sempre in controtendenza, non può o non riesce a sfruttarli. Partiremo dal San Nicola per allargare il raggio di attenzione agli altri teatri cittadini nuovi e vecchi per trasformarli in ricchezza collettiva. Questo è il nostro modo di creare un dialogo: facciamo appello a tutte le anime sensibili della città e alle forze politiche alle quali va il nostro invito formale e sentito per dare vita ad una giornata di crescita per l'intera comunità. Una città senza teatri funzionanti è una città senz'anima, senza una vera identità,incapace di scommettere, osservarsi e ridere di se”.

 



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