LegaPro. Lecce cinico, Benevento timido e rimaneggiato: la prima sconfitta costa caro
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NOSTRO SERVIZIO - Nessun dramma, siamo sanniti. Premessa importante in casa giallorossa dopo la prima sconfitta in campionato che è costata la vetta del girone C di LegaPro al Benevento di mister Brini. Sorride ancora il Lecce che rifila ai sanniti il primo dispiacere stagionale: ancora i salentini dunque. L'ultima sconfitta del Benevento risaliva proprio alla semifinale playoff dello scorso anno, al 'Via del Mare', quando il Lecce di Lerda si impose per 2-0 staccando il pass per la finalissima (poi persa contro il Frosinone).
Nulla da fare per un Benevento che ha giocato al di sotto delle sue potenzialità, sbagliando totalmente l'approccio della gara così come era già successo nella trasferta di Pagani. Inizio bestiale del Lecce che tiene meglio il campo e schiaccia i padroni di casa nella propria trequarti, per poi colpire d'astuzia. Dopo 11minuti è Salvi a bucare Pane con un tiro che sorprende il portiere sannita: giallorossi in bambola e, quattro minuti dopo, Carrozza prende le misure su Padella e crossa in area, Pane sbaglia l'uscita, Moscardelli spizza sulla traversa, la palla torna in gioco ed Abbruzzese è più lesto di tutti a depositarla in rete. Gara in salita, i giallorossi provano a rimediare e prendono metri ma la difesa salentina tiene. La prima vera ghiotta palla gol capita a Scognamiglio alla mezzora: Pezzi mette in area un pallone con il contagiri per la testa del difensore sannita che manda incredibilmente alto da posizione ottimale. Subito dopo il Benevento recrimina per un rigore netto non concesso: protagonista è sempre Scognamiglio che rovescia al limite dell'area e la palla viene stoppata da Abbruzzese con un braccio nettamente staccato dal corpo. Un rigore davvero limpido ma il mediocre Baroni di Firenza sorvola. Il Benevento ci prova ancora con Marotta ma la difesa salentina salva, poi con Eusepi che filtra sulla destra ma, al momento di battere a rete si incarta. Brini prova a dare una scossa ai suoi e toglie Vitiello per far posto a Mazzeo dopo 40 minuti.
Nella ripresa ci si aspetta un avvio arrembante degli Stregoni che però non avviene anche se, al 51, è Marotta ad avere una clamorosa palla gol su servizio di Padella ma il controllo del centravanti è difettoso e Caglioni può intervenire. Al 54esimo il Lecce va vicinissimo al tris con Moscardelli che si beve Lucioni e tira a botta sicura ma Pane si oppone e, sulla ribattuta Salvi carica il tiro e Agyei si immola ed evita il peggio. Il Benevento è stanco e non ha idee: da segnalare solo due tiracci di Mazzeo e Agyei e niente più. Il Lecce ne approfitta e sfiora l'eurogol con Della Rocca entrato in campo da pochi minuti per Moscardelli. Brini prova a rinvigorire la squadra e getta nella mischia Kanoutè al posto di Agyei: è un Benevento ultraoffensivo con Campagnacci e Alfageme che vanno a fare i centrocampisti. Con cinque attaccanti in campo il gol arriva ma lo segna un difensore: è il 79esimo quando Campagnacci, il migliore dei giallorossi, smista in area per l'accorrente Padella che segue l'azione e schiaccia di testa trafiggendo Caglioni. Il 'Vigorito' riprende coraggio ed il Benevento prova il forcing finale: le azioni giallorosse sono confusionarie ma il Lecce traballa comunque: Marotta (ammonito, salterà Reggio Calabria) viene fermato dall'arbitro a tu per tu con Caglioni per un fallo fatto in precedenza. All'88esimo il Lecce resta in dieci per l'espulsione di Gomes Riberio per somma di ammonizioni. Al 92esimo il Benevento ha una limpida occasione da gol: Marotta combina sulla destra con Kanoutè, cross preciso del senegalese in area per Lucioni che da buona posizione si coordina ma spara alto. Finisce qui con il Lecce ad esultare per la pesante vittoria in terra sannita ed il Benevento a prendersi comunque l'applauso del pubblico per l'atteggiamento mostrato in campo. Pochi giallorossi oltre la sufficienza stavola: bene Campagnacci, Lucioni ed Agyei, generosi Eusepi e Marotta, discreto l'ingresso di Kanoutè. Per il resto tante imprecisioni. Sabato prossimo bisogna subito pensare al riscatto visto che il Benevento andrà a far visita al fanalino di coda Reggina. Non sarà affatto una passeggiata ma i giallorossi devono tornare alla vittoria per non perdere ulteriore terreno visto che ora la Salernitana è prima con due punti di vantaggio sugli Stegoni che sono raggiunti dalla Juve Stabia ed hanno un solo punto di vantaggio sul Lecce.
Benevento(4-4-2): Pane, Scognamiglio, Padella, Lucioni, Pezzi, Vitiello(39’pt Mazzeo), Agyei(76’ st Kanouté), Alfageme, Campagnacci, Marotta, Eusepi. A disp: Layeni, Bassini, D’Angelo, Frasciello, Allegretti. All: Brini.
Lecce(4-3-3): Caglioni, Mannini, Lopez Gasco, Gomes Ribeiro, Martinez, Abbruzzese, Salvi(85’ st Lepore), Papini(83’ st Vinetot), Carrozza, Moscardelli(67’ st Della Rocca), Doumbia. A disp: Petrachi, Donida, Miccoli, Bogliacino. All: Lerda.
Arbitro: sig. Niccolò Baroni di Firenze.
Assistenti: sig. Mauro Galetto di Rovigo e sig. Giovanni Baccini di Conegliano.
Note.
Marcatori: 11’ pt Salvi (L), 16’ pt Abbruzzese(L), 79’ st Padella(B),
Ammoniti: 27’ pt Scognamiglio(B), 44’ pt Doumbia (L), 51’ st Marotta(B), 52’ st Padella(B), 55’ st Gomes Ribeiro (L), 61’ st Caglioni(L),
Espulsi: 88’ st Gomes Ribeiro per somma di ammonizioni.
Angoli: 8 a 3 per il Benevento.
Fuorigioco: 5 a 2 per il Benevento.
Recupero: 1’pt, 4’ st.
PRIMO TEMPO.
9’ - La prima vera azione da goal della gara porta la firma di Papini che di testa su calcio d’angolo salta più in alto di tutti ma non indirizza al meglio la sfera.
11’ – Vantaggio del Lecce con Salvi che da trenta metri lascia partire un missile che sorprende, il non esente da colpe, Pane in complicità con la clamorosa dormita di tutta la retroguardia sannita. Bravi i salentini a sfruttare in maniera veloce il calcio di punizione da cui è nato il vantaggio.
16’ – Raddoppio del Lecce. Il cross parte dalla sinistra e lo effettua Carrozza, l’uscita di Pane è difettosa – il pallone lo scavalca – di testa Moscardelli coglie la traversa, il pallone finisce sui piedi di Abbruzzese che con facilità realizza da due passi tap-in vincente.
37’ – Azione insistita del Benevento, prima Scognamiglio in girata invoca un rigore, poi Marotta salta prima Mannini e poi Gomes la respinta è raccolta da Pezzi il cui traversone è manna dal cielo per la testa di Scognamiglio che manda però alto. È questa la prima vera giocata dei sanniti tramortiti dal doppio vantaggio leccese.
38’ – Doumbia fa tutto da solo, riparte come un lampo salta Scognamiglio e calcia. Pane si salva in angolo.
SECONDO TEMPO.
50’ – Si rende pericoloso all’alba della ripresa il Benevento con Marotta che però sul passaggio di ritorno di Padella sbaglia l’aggancio e si lascia anticipare in chiusura dalla difesa salentina.
54’ – Lecce pericolosissimo in contropiede. Moscardelli servito da Salvi lascia sul posto Lucioni e Pane è bravissimo questa volta a chiudergli lo specchio in uscita. Sulla respinta è ancora Salvi lesto a recuperare e a tentare il tiro che però si spegne sul fondo.
55’ – Tiro dalla distanza di Mazzeo che però Caglioni blocca a terra senza problemi.
60’ – Ci prova Agyei dalla lunga distanza, la conclusione si spegne in curva nord.
68’ – Buona ma lenta la manovra sannita avviata da Campagnacci e proseguita da Mazzeo. La difesa del Lecce chiude però tutti gli spazi e Agyei controlla male e si lascia soffiare il pallone lasciando così partire il contropiede degli ospiti che viene però neutralizzato da Pezzi che chiude bene la diagonale su Carrozza.
70’ – Lecce pericoloso, cross di Lopez e tiro al volo del neo entrato Della Rocca che finisce in curva sud.
73’ - Lecce ancora pericoloso su calcio d’angolo dove Della Rocca in rovesciata prova il goal d’autore. La conclusione è fuori di poco.
79’ – Il Benevento accorcia le distanze con Padella che s’inserisce benissimo sul cross dalla sinistra di Campagnacci e di testa trafigge Caglioni.
91’ – Forcing finale del Benevento che va vicino al pareggio con Lucioni che in semirovesciata su crossi di Kanouté spara alto.
Michele Palmieri
