Il camper di Valentino preso in prestito dai Giovani Democratici per fare campagna elettorale in giro per il Sannio

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Carmine Valentino con Ettore Rosato e Assunta TartaglioneCarmine Valentino con Ettore Rosato e Assunta Tartaglione

Una scorribanda dei Giovani Democratici della Federazione di Benevento, ieri 10 febbraio, che preso in prestito il camper della campagna elettorale di Carmine Valentino.

Uno “scherzo” raccontato sui social network con dirette Facebook e stories postate su Instagram utilizzando l’hashtag #unviaggiochevale. Il tutto però con una mission ben precisa: girare il Sannio ed incontrare i cittadini per confrontarsi con il paese reale sui temi della campagna elettorale e sull’importanza del voto.

Un viaggio quello di Antonio Iavarone (vicesindaco di Pannarano), Immafederica Refuto (della segreteria regionale dei Gd), Leonardo Ciarmoli (consigliere comunale di Castelpoto), Flaminio Muccio (consigliere comunale di Castelpoto), Pio Antonio Petrone (vicesindaco di Reino), Paolo Cavallo, Antonio Guglielmucci, Martina Melchiorre e Lucia Amato con una doppia tappa nella città di Benevento. Prima al mercato rionale di Santa Colomba e poi in corso Garibaldi.

“Abbiamo voluto dare un tono di allegria a questa campagna elettorale di Carmine Valentino – hanno spiegato i giovani democratici - ma abbiamo anche colto l’occasione per incontrare i cittadini, confrontarci con le persone e fare volantinaggio prima al mercato Santa Colomba e poi lungo il corso di Benevento. Abbiamo così potuto parlare con la gente comune, i nonni con le loro preoccupazioni per il futuro dei nipoti, genitori, anziani, lavoratori precari. Abbiamo, in poche parole, incontrato il paese reale prendendo parte al viaggio che Carmine Valentino sta compiendo tra i comuni del collegio uninominale di Benevento. E le sensazioni sono che se da un lato i problemi sono tanti, e questo lo sappiamo, dall’altro finalmente tra le persone c’è ottimismo".

"Ringraziamo chi si è fermato a parlare con noi - dichiarano i giovani dem - chi ha conservato i nostri volantini, chi ha discusso anche a volte con toni più accesi. Per noi è stata una esperienza più che positiva. Abbiamo chiesto alle persone di valutare le proposte politiche nel merito, nella ragionevolezza. Abbiamo capito che le persone non si fidano di chi non fa altro che alimentare paure e preoccupazioni. Abbiamo invece incontrato tanti cittadini che come noi credano che sia giunto il momento di guardare con ottimismo al futuro".

"Tanti sono stati i temi affrontati" - spiegano i giovani democratici -  ad esempio abbiamo parlato di vaccini, e ce n’è bisogno perché alcune forze politiche non esitano a creare allarmismo, mettendo in dubbio il progresso scientifico e parlando della vaccinazione come di un male. Abbiamo condiviso con i cittadini l’importanza dell’andare a votare. Spiegando quanto fatto dai governi Renzi e Gentiloni. Dopo venti anni di Berlusconismo, senza una riforma vera, finalmente abbiamo avuto iniziative legislative importanti. Provvedimenti a volte passati un po’ in sordina, ma fondamentali. Anche perché siamo convinti che è con i piccoli passi, piano piano, che avviene il cambiamento".

Quale messaggio agli elettori? "Abbiamo parlato di speranza, anche con cittadini sfiduciati dalla politica e da una campagna elettorale giocata sulle promesse irrealizzabili. Ma le persone si sentono prese in giro da chi promette e basta. Per questo è importante raccontare quanto fatto in questi ultimi anni, con misure importanti come il REI, non una promessa, ma un provvedimento reale di cui le famiglie già possono beneficiare. Questo è il momento di cambiare le cose. Davvero. Rimettendo al centro della nostra azione politica le persone, con i loro problemi. L’esperienza di questa mattina è stata una bellissima e consiglio anche alle altre forze politiche di calarsi nel paese reale e parlare con serenità e serietà. Oggi abbiamo parlato con i cittadini con il sorriso. Abbiamo chiesto loro di andare a votare. E di votare con la testa. Perché il voto di ognuno Vale”.



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