Il comune di Benevento condannato per condotta antisindacale. Moschella annuncia il ricorso

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Ieri la sentenza n. 732/2015 ha riconosciuto come ‘antisindacale’ la condotta del Comune di Benevento nei confronti della CISL FP. I fatti, risalgono al 2012 e riguarda l’orario di servizio del personale di Polizia Municipale. La vicenda però non terminerà di certo qui visto che il comandante Moschella ha già fatto sapere che sarà presentato appello.

Il giudice del lavoro ha condannato il Comune di Benevento per condotta antisindacale, in quanto nell’anno 2012 è stato fatto assumere in servizio, con l’anticipo di un’ora, il personale della Polizia Municipale in occasione di alcuni incontri di calcio e altre manifestazioni pubbliche.

La sentenza del 15/07/2015 stabilisce che a subire la “condotta antisindacale” è stata la CISL FP che in una nota ha commentato la sentenza, dicendo che nel tempo, “ha messo in campo una serie di azioni propositive, di denuncia e di accesso agli atti. Rimaste in evase”, e che “tale atteggiamento non favorisce un confronto sindacale”. Secondo la Cisl, “ne è un chiaro esempio, questa sentenza”, ed il Comune è stato condannato, perché “non ha in alcun modo rispettato la procedura sindacale”.

La reazione non si è lasciata attendere, infatti il comandante Moschella ha annunciato che “verrà presentato appello avverso la sentenza del giudice del Lavoro che ha condannato il Comune di Benevento per condotta antisindacale”.

Secondo Moschella, “la sentenza si fonda sulla testimonianza fatta dagli stessi sindacalisti ricorrenti. Si fa riferimento, ad una proposta di cambio di orario di lavoro, del 31 maggio 2015, bloccata dagli stessi sindacati e, su loro invito, caldeggiata anche dallo stesso sindaco come risulta da un verbale di riunione di delegazione trattante tenutasi nel mese di giugno 2012.

Della inefficacia della proposta di cambio di orario di lavoro si può facilmente verificare dagli ordini di servizio giornalieri”. Ed inoltre, che “l’orario di servizio attualmente in vigore alla Polizia Municipale è quello, concordato con i sindacati, in vigore dal dicembre 2013, pertanto la sentenza non porterà alcun cambiamento nell’organizzazione lavorativa della Polizia Municipale”.

Secondo la Cisl invece, il “Comune di Benevento pur addivenendo ad un accordo con le parti sindacali di fatto ha applicato provvedimenti diversi sostenendo con il Comandante PM Moschella che il provvedimento: «non è mai entrato in vigore in quanto bloccato da tutti i sindacati»”.

Affermazione continua il sindacato, “smentita proprio dal Giudice che ha emesso la sentenza , il quale, ha evidenziato che dall' escussione dei testi (ad eccezione del Comandante Moschella) e dalla documentazione allegata in atti emerge con chiarezza che la procedura adottata non era quella concordata con le parti sindacali e precisando che tutto ciò era ben evidenziato dal giudice nella prima sentenza”.



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