Il Liceo Scientifico Rummo si apre al territorio e diventa sempre piu' "Scuola Viva"

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Liceo Scientifico G. Rummo Liceo Scientifico G. Rummo

Al via le attività progettuali con cui l’istituto spalanca le porte al territorio e si fa portavoce di inclusione e integrazione. 

Ieri pomeriggio gli alunni del Liceo Scientifico “G.Rummo” hanno aperto le porte al territorio per presentare il nuovo progetto #liceorummoopening-democrazia partecipata. Nell’aula magna dell’istituto la dirigente, Teresa Marchese, ha accolto rappresentanti istituzionali, nuovi e vecchi partner della scuola, famiglie e alunni ed ha illustrato il nuovo progetto, il POR Campania FSE 2014-2020 - “Scuola Viva” con cui, ancora una volta, l’istituto dimostra di essere attento a cogliere le esigenze della comunità scolastica ed è pronto a tradurle in progettualità e operatività. “L’istituto - ha esordito Giovanna Viespoli, referente del progetto - non è nuovo ad esperienze di intercettazione delle esigenze del territorio e, di fatto, può vantare una ventennale esperienza nella ricerca dell’inclusione e dell’arricchimento formativo”.

La scuola persegue ora un nuovo traguardo: arricchire le iniziative già in corso grazie ai fondi erogati dal POR “Scuola viva” e coinvolgere risorse umane interne ed esterne alla scuola perspingere verso risultati ancora più ambiziosi. Nuove e vecchie reti di partenariato vedranno nuove forme di collaborazione. In particolare il giornalino “Presente”, già vincitore di premi nazionali, dedicherà nuovi spazi alle esigenze dei residenti e dei migranti. Il progetto polivalente “Edutainment” si articolerà in tre laboratori: danza, teatro e musica, per offrire ai giovani l’opportunità di esprimersi con linguaggi alternativi, spesso più consoni alla loro età, su tematiche di accoglienza e di rispetto delle diversità culturali.

A tale proposito la scuola intende avvalersi del supporto tecnico e logisticodi alcuni enti ed associazioni come la Pastorale Giovanile, l’Associazione “Teatro Azzurro”, la scuola di danza “GiovanArt New Dance”, la “Casa del Pane”, la cooperativa “Nuovi Incontri”, la società “Dante Alighieri”, in rappresentanza della quale era presente in sala Elsa Maria Catapano Tomaciello. L’ente organizzerà, in collaborazione con il Rummo, corsi di alfabetizzazione alla lingua italiana per migranti. Ciascuna associazione curerà la partecipazione di quanti, interni o esterni alla scuola, vorranno prendere parte alle iniziative e all’offerta formativa in corso.

Il modulo “First Aid”,counselling psicologico finora rivolto con successo agli studenti dell’istituto, si apre all’accoglienza delle istanze esterne. Sarà a disposizione degli utenti del territorio uno sportello di ascolto pomeridiano, non medicalizzato, volto ad implementare il sostegno psicologico finalizzato al benessere interiore.  Con il modulo “Students at work” saranno implementati i laboratori di grafica e di fotografia già esistenti e, anch’essi, si apriranno alla partecipazione esterna.

L’assessore all’istruzione per la città di Benevento, Amina Ingaldi, ha salutaro con favore le iniziative di apertura alle famiglie perché, ha detto “quando la famiglia collabora si semina un futuro più sano. I giovani guardano agli adulti e, dunque, abbiamo l’obbligo di guidarli. In quest’ottica ogni forma di collaborazione tra scuola e famiglia è sacrosanta-”

Maria Fanzo, presidente della cooperativa “Nuovi Incontri” ha accolto con favore l’apertura al territorio, la sinergia che ancora una volta vede le due realtà formative cooperare per la crescita dei ragazzi e inneggia a nuovi traguardi di eccellenza, che non mancheranno di coronare il nuovo impegno reciproco. La docente Viespoli invece ha salutato infine i presenti invitandoli a diffondere presso la cittadinanza le opportunità di partecipazione promosse e a scaricare la modulistica relativa ai vari progetti, per accedere alle attività e condividere così la vision e la mission del liceo scientifico Rummo, improntate da sempre alla cultura dell’inclusione e dell’integrazione.

Sonia Caputo



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