Il ricordo di Carmen e Maria nelle parole dei loro amici: 'Non le dimenticheremo'
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Nostro servizio - Tristezza, rabbia, incredulità. Sentimenti di un dramma collettivo che ha colpito Amorosi e Puglianello, le due piccole comunità della Valle Telesina, divise da pochi chilometri e unite nel dolore per la perdita delle due giovani studentesse Carmen e Maria, decedute per il terremoto in Abruzzo.
Sin dalle prime ore del mattino di lunedì, presso le loro abitazioni, c’è stato un viavai continuo di familiari, amici e conoscenti. Poche e confuse informazioni. Ritrovate, riconosciute, disperse. Nessuno aveva ben chiara la situazione. Solo nel pomeriggio le prime notizie sulla sorte di Carmen Romano, 21enne di Amorosi. Di Maria Urbano, 20enne di Puglianello, invece, si è saputo solo in tarda serata.
Le scosse delle ultime settimane le avevano spinte a tornare in paese. Giornate in famiglia, qualche uscita con gli amici di sempre ma la testa proiettata lì all’Aquila, città scelta per gli studi universitari. Domenica sera erano tornate in Abruzzo accompagnate da Marino, fratello maggiore di Maria. Verso mezzanotte la prima scossa e gli inviti di Marino a lasciare l’abitazione. Qualche ora dopo l’allarme.
“Appena abbiamo appreso la notizia il pensiero è andato a loro”, hanno dichiarato al Quaderno.it Domenico, Raffaele e Simone, compagni di classe delle due ragazze al Liceo Scientifico di Telese Terme.
“Ho provato subito a telefonare ma senza nessun risultato – ha aggiunto Domenico -. Una giornata incollato alla tv e al telefono in attesa di informazioni positive. Poi, in serata, la doccia fredda”.
Guardarli negli occhi ancora lucidi è come sfogliare un album di foto recenti, non ancora ingiallite. Nella mente il ricordo di una vita vissuta tra i banchi di scuola. Interrogazioni, esami, amori. Storie di giovani di vent' anni. Memorie di una vita spensierata, costretta a confrontarsi ben presto con la dura realtà di una tragedia nazionale.
“Siamo abituati a vivere questi eventi alla televisione e di rado pensiamo che tutto questo un giorno possa riguardare anche noi – ha proseguito Simone -. Maria e Carmen erano due ragazze per bene. I loro interessi dopo lo studio erano la pallavolo e il coro della parrocchia di Amorosi. Erano amiche da sempre, sin dai tempi delle scuole medie. Insieme avevano deciso di trasferirsi all’Aquila per proseguire con l’università. I loro sogni sono crollati sotto le macerie. Sono convinto che in futuro avrebbero avuto una brillante carriera”.
“In questo momento il mio unico pensiero va alle famiglie – ha concluso Raffaele -, al fratellino di Carmen, a Marino, al fidanzato di Maria, Luca, nostro compagno di classe. Non ci sono parole per descrivere quanto accaduto. Sarà impossibile dimenticarle”.
Gianluca Brignola