Il sannita Samuele Ciambriello nominato Garante dei detenuti della Regione Campania

10:49:7 4358 stampa questo articolo
Laboratorio di teatro conbi detenutiLaboratorio di teatro conbi detenuti

Il Comitato di Benevento della Lega Italiana dei Diritti dell'Uomo (L.I.D.U.) esprime soddisfazione per la nomina del sannita Samuele Ciambriello a "Garante dei detenuti della Regione Campania".

Il Consiglio Regionale lo ha eletto quale successore di Adriana Tocco, recentemente scomparsa. Sannita di nascita, laureato in Teologia, Ciambriello è Presidente della Associazione “La Mansarda”, che da anni si occupa di detenuti e persone in difficoltà.  L'auspicio della LIDU è che il nuovo Garante possa contribuire a migliorare la realtà carceraria della Campania e le condizioni di vita dei detenuti - con particolare riguardo al rispetto del dettato costituzionale in materia di funzione rieducativa della pena- e possa facilitare il dialogo con l’amministrazione carceraria per prevenire o sanzionare casi di violazione di diritti umani fondamentali e di trattamenti inumani per i detenuti.

I detenuti in Campania sono 6887, distribuiti nelle 15 carceri regionali, a fronte di una capienza regolamentare che ne prevede al massimo 6114 (relazione del Garante dei detenuti per la Campania 31.12.2016 NDA), sicchè la nostra è la seconda regione in Italia per popolazione carceraria dietro la Lombardia, che ha 7814 detenuti. 

Nel segnalare la buona condizione carceraria delle strutture di Benevento e di Sant'Angelo dei Lombardi, anch'esse comunque sovraffollate, resta la situazione più difficile nel carcere di Poggioreale, a Napoli, che ospita attualmente 2023 persone, a fronte di una capienza prevista di 1611 detenuti. Oltre 500 persone in più, quindi, che pesano in maniera determinante sul dato campano. Sovraffollamento si registra anche nell'altro istituto di pena partenopeo, il carcere di Secondigliano, che ospita attualmente 1309 persone a fronte della capienza di 1029 prevista.

Più basso, invece, il dato della Campania per quanto riguarda il numero di stranieri: nelle carceri della regione sono 904 i detenuti di altra nazionalità, un numero decisamente inferiore rispetto a regioni come l'Emilia Romagna, in cui gli stranieri sono la metà del totale, o la Lombardia che ha 3593 stranieri.

I dati illustrati sono la spia di una situazione difficile da gestire, rispetto alla quale Samuele Ciambriello sarà chiamato a dare un contributo costante e qualificato, potendo sin d’ora contare anche sulla collaborazione della LIDU di Benevento che, fina dalla sua costituzione , ha sempre riservato un’attenzione prioritaria al tema della condizione carceraria.



Articolo di Attualità / Commenti