Il Benevento schianta la Reggina per 4 a 0 ed archivia il periodo negativo

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Stadio Ciro VigoritoStadio Ciro Vigorito

L’ANALISI

Ci voleva una vittoria al Benevento, per dimenticare Lecce e archiviare definitivamente un periodo non roseo sia sotto l’aspetto del gioco che dei risultati. Brini, per la sfida contro una Reggina sempre più ultima non aveva a disposizione gli squalificati Pane, Scognamiglio e Campagnacci oltre gli infortunati Vitiello ed Alfageme. Perde inoltre dopo appena 15’ anche Padella, al suo posto Pezzi, per un colpo al limite ricevuto da Masini. Anche la Reggina è falcidiata da infortuni e squalifiche. Alberti però dalla sua Cirillo, espulso contro la Salernitana. Le assenze dei vari Louzada, Insigne, Armellini, Benedetti, Camilleri Aronica e Gallozzi, si fanno sentire. È la Reggina però ad avere la prima occasione al 7’ con Balistreri che di testa, su cross di Karagounis, manda alto di poco. I minuti passano il Benevento appare contratto con la Reggina che prova a fare densità a centrocampo. Al 22’ anche il Benevento colleziona la sua prima palla goal. D’agostino batte un calcio piazzato dalla sinistra, Melara prolunga di testa, Eusepi si fionda sul pallone e di testa prova a siglare il vantaggio. Provvidenziale il salvataggio sulla linea a Belardi battuto. Passano appena 8’ ed al 30’ il Benevento è in vantaggio con D’Agostino, che lanciato da Celjak con Di Lorenzo che cicca l’intervento si ritrova a tu per tu con Belardi e non sbaglia. La Reggina, dopo lo svantaggio, non si scioglie come neve al sole, anzi, prova ad impensierire i sanniti. Prima c’è il calcio piazzato battuto Zibert al 38’, Piscitelli sbaglia l’uscita ma per gli amaranto è solo corner. Poi al 46’ in pieno recupero è ancora Balistreri a provare la girata di testa su cross di Ammirati. Questa volta Piscitelli vola e mette in angolo. La ripresa ha inizio con il Benevento in avanti, ma Melara sbaglia l’aggancio. Al 59’ è Lucioni a rendersi pericoloso su corner di D’Agostino, ma il colpo di testa non ha fortuna.

Al 70’ ecco che il Benevento affonda il colpo. Celjak va via sulla destra, cross al centro e deviazione di Di Lorenzo che beffa Belardi. Passano 3’ ed ecco il tris. Kanoute la mette al centro, D’Agostino calcia ma viene ribattuto da Di Lorenzo, la palla arriva a Mazzeo che spedisce la palla proprio sotto la traversa. La Reggina è tramortita e potrebbe capitolare nuovamente al 79’ quando Celjak, dalla distanza lascia partire un bolide con Belardi che risponde presente e devia in angolo. All’81’ ecco che il Vigorito esplode nuovamente di gioia. Celjak - il migliore oggi – lascia partire nuovamente un cross che Marotta devia in rete tornando al goal. Positiva la gara di Melara, finalmente recuperato e minutaggio per Doninelli che all’80’ ci prova anche dalla distanza senza gloria. La Reggina di Alberti, ha fatto quel può anzi nel primo tempo forte anche di un Benevento contratto ha mostrato comunque di essere in gara. Anzi, ci ha provato anche se da lontano con Viola e Zibert. Vittoria questa che fa morale e classifica, il vero test match sarà quello di sabato prossimo contro il Matera di Auteri. Al Benevento però va bene così, anche perché rimane secondo in classifica, immutati però i 5 punti di distacco dalla Salernitana.

IL FILM DELLA GARA

PRIMO TEMPO


7’ – Il primo sussulto della gara, lo regala la Reggina con un cross da sinistra di Karagounis che trova l’inserimento centrale di Masini. Il colpa di testa dell’avanti calabrese vola di poco alto sulla traversa.

21’ – Occasionissima per il Benevento. Celjak conquista un calcio di punizione che viene poi battuto da D’Agostino. La parabola è spizzata da Melara prima che Eusepi in agguato sul secondo palo provi di testa ad indirizzarla in porta senza riuscirci.

30’ – Benevento in vantaggio. Pezzi lancia D’Agostino, Di Lorenzo sbaglia il tempo d’intervento e l’ex Siena ne approfitta – forse spingendo Cirillo che tornava in copertura – e batte Belardi.

32’- Benevento sprecone. Marotta porta avanti i suoi in contropiede e serve poi Eusepi, in posizione irregolare, invece di calciare. L’arbitro ferma tutto.

35’ – Punizione potenzialmente pericolosa di D’Agostino. La sfera scorre tutta l’area di rigore – prima di essere spazzata via – senza trovare compagni pronti alla ribattuta.

38’ – Il calcio piazzato di Zibert mette in difficoltà la retroguardia sannita, con Piscitelli che sbaglia il tempo d’uscita, ma gli amaranto conquistano solo un corner.

46’ – Brivido Reggina. Ammirati mette al centro un cross che Balistreri impatta gira in porta. Solo un prodigioso intervento di Piscitelli, che mette in angolo, salva i sanniti dal pari.

SECONDO TEMPO

49’ – Benevento subito propositivo. Lancio millimetrico di D’Agostino a servire il taglio di Melara che in piena area calabra sbaglia però l’aggancio lasciando così sfumare tutto.

59’ – Ci prova il Benevento con Lucioni che schiaccia troppo però il colpo di testa. La palla si spegne inesorabilmente sul fondo.

70’ – Raddoppio Benevento. Mazzeo tiene palla e serve Celjak che crossa. Sfortunata la deviazione di Di Lorenzo, che tocca la palla quanto basta a farla impennare ed a battere l’incolpevole Belardi.

73’ – Kanoutè va via sulla sinistra e serve D’Agostino la cui conclusione è ribattuta da Di Lorenzo, la sfera è raccolta da Mazzeo che la insacca sotto la traversa.

79’ – Prima Celjak tenta il tiro dalla distanza su cui Belardi è superlativo. Sul corner successivo è Balistreri a colpire la traversa nel tentativo di anticipare Lucioni, sfiorando la seconda autorete.

81’ – Poker del Benevento. Cross di Celjak a servire in area, il liberissimo Marotta che di testa buca per la quarta volta Belardi.

91’. LE VOCI DALLA SALA STAMPA

Agyei: “Una vittoria che ci voleva, per noi il campionato non è chiuso, siamo contenti per il risultato ma guardiamo avanti. Sono contento di essere tornato in campo, con un gruppo fantastico. Ci crediamo e non molleremo fino alla fine, può succedere ancora di tutto. A Matera sarà difficile, bisognerà andare li concentrati per vincere senza concedere nulla. Conoscevo D’Agostino dalla mia esperienza di Firenze sono contento di giocare con lui, mi trovo bene al suo fianco è un grande giocatore. Sicuramente Padella ha preso una botta ma non so dire altro”.

Brini: “Nel primo tempo si è vista una certa difficoltà, quella di dover vincere a tutti i costi. Dopo il goal però ci siamo liberati. Forse non si è visto il bel gioco ma era importante vincere, anche perché sabato a Matera sarà una gara dura. Kanoutè se fa le cose con semplicità e con stimoli giusti potrà darci un contributo importante, bisogna però allenarsi bene tutta la settimana. Questo è un discorso che vale per tutti ed è fatto per salvaguardare il gruppo. Vitiello purtroppo ha un problema al tendine d’achille, vedremo lunedì se sarà arruolabile insieme ad Alfageme. Sulla sostituzione ho scelto Eusepi perché in quel momento era più statico mentre Marotta più mobile, e mi serviva qualcuno che facesse movimento. D’Agostino oggi ha giocato più basso, in modo da poter anche recuperare palloni che ci poteva dare dei problemi riuscendo anche a far goal. Melara doveva fare 60 minuti ed invece sono stato costretto a tenerlo in campo tutti i 90, ma son contento che lo abbiamo recuperato. A Matera sarà partita delicata che possiamo fare nostra se andiamo lì con la testa giusta. Sull’orario hanno deciso così? Andiamo avanti così".


IL TABELLINO

BENEVENTO CALCIO(4-4-2): Piscitelli, Celjak, Som, Agyei(74’st Doninelli), Lucioni Padella(15’pt Pezzi), Kanoutè, D’Agostino, Eusepi(68’st Mazzeo), Melara, Marotta. A disp: Cioce, Porcaro, Allegretti, D’Angelo. All. Brini.

REGGINA CALCIO(3-5-2): Belardi, Ungaro, Karagounis, Di Lorenzo, Cirillo(74’st Magri), Zibert, Ammirati(69’st Viola), Salandria, Balistreri, Maimone, Masini(80’st Velardi). A disp: Kovacsik, Di Michele, Mazzone, Mazzone, Scionti. All. Alberti.

Arbitro: sig. Antonio Rapuano di Rimini.
Assistenti: sig. Michele Grossi di Frosinone e sig. Francesco Barbetta di Albano Laziale.

Marcatori: 30’pt D’Agostino(B), 70’st Mazzeo(B), 73’st autorete Di Lorenzo(R), 81’st Marotta(B).
Ammoniti: 26’ Di Lorenzo(R), 60’ Lucioni(B), 67’ Maiomone(R),
Angoli: 6 a 5 per il Benevento.
Furiogioco: 2 a 2.
Recupero: 4’pt, 3’st.

NOTE: Spettatori presenti 2.771 di cui 1770 abbonati e 1001 paganti.

Michele Palmieri



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