Il sindaco di S. Bartolomeo in Galdo: 'Inaugurazione farsa, non ci sto. Chiederemo l'annessione al Molise'

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A poche settimane dall'inaugurazione del tratto di strada che collega il capoluogo alle zone del Fortore, non si placano le proteste da parte dei sindaci dissidenti di quella parte di Sannio.
Proprio nel giorno del simbolico taglio del nastro, alcuni di loro, non avevano celato il malcontento per la scelta di aver iniziato i lavori da Benevento.
I sindaci di Baselice, Domenico Canonico, di Foiano, Michele Maffeo, San Bartolomeo in Galdo, Enzo Sangregorio e di Castelevetere, Luigi Iarossi, inscenarono una protesta pacifica con tanto di striscioni: "Per favore chiamatela Pescolina o Sanmarchettina ma non Fortorina" , "Il Fortore è da un'altra parte".
Oggi, il primo cittadino di San Bartolomeo in Galdo, Sangregorio, ha preso carta e penna e scritto una lettera ai suoi colleghi di Baselice, Castelvetere e Foiano: "Carissimi amici, non so voi, ma io più ci penso e più mi sento preso in giro da quello che è successo a quella inaugurazione-farsa! Una passerella che si poteva, doveva evitare. Qual è stato - chiede Sangregorio - il senso di tutto quello che è successo? Non vi siete sentiti offesi? L'unica cosa che mi viene in mente. Non posso dirla.
E i numeri? Cosa ne dite dei numeri? 4,3km a 25 milioni di euro! Per quali vantaggi? Quanti minuti risparmiano per raggiungere il capoluogo i cittadini di Pesco Sannita? Appena posso, li cronometro.
Sia bene inteso: a me fa piacere che i cittadini di Pesco, San Marco possano avere una strada migliore che li colleghi al capoluogo. L'unica cosa che proprio non mi va giù - spiega il sindaco dissidente - è quell'inaugurazione. Un'offesa per tutti noi cittadini del Fortore.
In questi giorni ho contattato il collega di Colle Sannita, Giorgio Nista, e mi sono fatto inviare la delibera di Consiglio con la quale hanno cominciato il percorso per l'annessione al Molise.
La strada è lunga - riconosce il primo cittadino - e non facilmente percorribile per via del referendum, comunque, io avrei intenzione di seguirla. Se non altro, per far capire a questi beneventani che non ci stiamo più a farci prendere per i fondelli. Sarebbe un bello smacco se tutti i nostri Comuni adottassero la stessa delibera di annessione al Molise. Che ve ne pare?".



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