Il Benevento spreca e gioca solo un tempo. Pareggio a Messina (1-1) vetta più lontana

11:43:58 4772 stampa questo articolo

Bjelanovic spegne i sogni giallorossi e lancia la fuga della Salernitana, che domani in caso di vittoria allo stadio C. Putilli contro il Barletta allungherebbe a più 6. Non solo. perché in caso di vittoria delle due dirette inseguitrici, Juve Stabia e Lecce, il Benevento è destinato a perdere ulteriore terreno, "azzerando" il vantaggio accumulato nella prima parte del torneo.
Quello che si è visto al San Filippo, nell’anticipo della 17esima giornata del campionato di Lega Pro girone C, è l’ennesimo Benevento sprecone – avanti con Scognamiglio al 18’- che vede così allontanarsi sempre più la vetta. Il Messina si rivela dunque squadra ostica, ma solo nel secondo tempo. Il Benevento non affrontava i peloritani dalla stagione 2000-2001, allora i Sanniti ne uscirono sconfitti 3-1 in Sicilia e 0-1 al Santa Colomba. La truppa di Brini per l’occasione ha dovuto fare a meno anche dei propri tifosi che avevano già organizzato la faticosa trasferta nella città dello Stretto a causa della decisione prefettizia di far disputare la partita a porte chiuse, poi revocata per i tifosi di casa proprio nella giornata odierna. Grassadonia rispolvera il 3-5-2 che tanto aveva impressionato lo scorso anno e deve fare a meno di Marin, Benvenga, Nigro, Gaeta e V.Pepe squalificato. Brini decide di schierare il solito 4-4-2 e deve rinunciare oltre ai soliti infortunati anche a Padella, ma ritrova Alfageme. Al 3’ padroni di casa subito pericolosi con Izzillo che stacca altissimo di testa, sul corner battuto da Damonte, e Pane deve superarsi. All’11’ Eusepi fugge sulla sinistra, il lancio per Alfageme è con il contagiri e l’argentino anche se spalle alla porta con la nuca riesce comunque a colpire la e Iuliano con un balzo felino si salva in angolo. L'estremo difensore di casa, non si ripete però al 18' quando sbaglia clamorosamente l'uscita e ne approfitta Scognamiglio che sulla punizione di Campagnacci dalla destra di testa porta in vantaggio i giallorossi. Il Messina rischia di capitolare al 23’ quando Alfageme scambia con Marotta con l’attaccante sannita che ci prova dalla distanza senza però inquadrare lo specchio. Al 25’ Alfageme ci prova ancora una volta: prima ruba palla ad un ingenuo De Bode e poi s'invola verso l’area di rigore messinese. Arrivato al limite rientra e calcia a giro sul palo lontano dove Iuliano non può arrivare, sfortunatamente però la palla esce d’un soffio. Il Benevento a questo punto del match sembra controllare agevolmente l’undici di Grassadonia ed è costantemente proiettato in avanti. Ci prova infatti al 26’ ancora Alfageme, al 33’ Campagnacci e al 43' Pezzi il cui destro termina di poco a lato. Al 45’ a rendersi pericoloso è ancora l’undici di Brini con il duo Marotta – Campagnacci la cui girata è facile preda di Iuliano. Il Messina del patron Dello Monaco dopo qualche secondo di recupero esce tra i fischi del semivuoto San Filippo mentre il Benevento non sembra far presagire il crollo. Come anticipato nel secondo tempo la musica cambia. Il Messina entra in campo motivato con Grassadonia che inserisce Cane al posto di uno smarrito De Bode, mentre il Benevento appare nervoso fin dai primi istanti, è la svolta. Infatti dopo appena 2’ è proprio Cane ad effettuare il cross sul quale Pane esce in maniera disastrosa, Izzillo spizza e Bjelanovic in girata insacca. Il Benevento non ci sta e tenta la reazione. Al 54’ è Eusepi a colpire il palo con un preciso diagonale mentre al 60’ Celjak dalla distanza manda di poco fuori. La truppa di Brini rischia di affondare due minuti dopo quando Bjelanovic di testa chiama Pane al miracolo. Brini corre ai ripari al 74’ inserendo Kanouté al posto di Campagnacci ma l’impatto sulla partita del giovane giallorosso è del tutto inconsistente come quello di Mazzeo entrato all’81’ al posto di Marotta. Benevento ancora vicino al goal al 77’ quando Eusepi in torsione esalta Iuliano. Tre minuti dopo l’occasione da tre punti capita sui piedi di Bonanno, la cui volèe si spegne pericolosamente a lato della porta dei Sanniti. Per il tecnico di Porto Sant’Elpidio altri punti buttati al vento e nuova indecorosa prova del suo undici che si dimostra sempre più incapace di gestire la gara. Un Benevento quello delle ultime uscite che sembra non avere più forze non solo mentali ma anche fisiche, di gioco nemmeno a parlane. Il Messina visto oggi a dire il vero, anche dopo il goal del pareggio è apparso tutt’altro che irresistibile. Quelli che dopo Melfi potevano sembrare incubi dopo Pagani, Matera e Messina sono diventate certezze. Per il Benevento e Brini gli alibi son finiti, ora bisogna reagire subito per non vedersi materializzare una crisi.

IL FILM DELLA GARA.

PRIMO TEMPO.

3’ – Subito pericolosissimo in avvio il Messina. Sugli sviluppi del primo corner della gara, Pane è chiamato infatti al miracolo sul colpo di testa ravvicinato di Damonte.

10’ – Punizione di Campagnacci dalla sinistra, Scognamiglio da due passi non trova l’attimo giusto.

11’ – Ancora vicino al vantaggio il Benevento. Lancio millimetrico di Eusepi per Alfageme che di testa – la prende con la nuca - chiama la gran risposta di Iuliano che si salva in angolo.

14’ – Il Benevento perde palla a centrocampo, Scognamiglio cicca il rinvio e per poco Orlando non ne approfitta.

16’ – I peloritani ci provano con Izzillo da lontano, ma la palla si spegne controllata da Pane debolmente sul fondo.

17’ – Vantaggio Benevento. Calcio di punizione, dalla destra, battuto da circa metà campo da Vitiello, Iuliano esce maldestramente per poi provare a rientrare tra i pali ma per Scognamiglio di testa è facile portare la truppa giallorossa in vantaggio.

23’ - Alfageme ruba con facilità palla e scambia con Marotta che da fuori prova a sorprendere Iuliano ma palla vola alta sulla traversa.

25’ – Alfageme ruba palla a De Bode e s’invola verso l’area di rigore Peloritana, finta rientro e tiro a giro che fa la barba al palo.

26’ – Ancora Alfageme a rendersi pericoloso con una conclusione sul primo palo difeso da Iuliano che questa volta c’è e mette la palla in angolo.

33’ – Questa volta a provarci è Campagnacci che riceve palla a sinistra e da fuori area lascia partire un tiro potente e preciso. Iuliano fa buona guardia.

35’ – Bravissimo Celjak a chiudere la diagonale e con l’aiuto di Scognamiglio a sbrogliare una situazione potenzialmente pericolosa dai piedi di Bjelanovic.

43’ – Ci prova ancora Pezzi da circa 30 metri. Il bolide dell’ex Pontedera esce poco distante dal palo lungo della porta messinese, con Iuliano che comunque sembrava essere sulla traiettoria.

45’ – Palleggio in area di Marotta e passaggio comodo per Campagnacci la cui girata però finisce debolmente tra le braccia di Iuliano. Per Guccini e fuorigioco ed è anche l’ultima azione del primo tempo.

SECONDO TEMPO.

48’ – Pareggio del Messina. Sponda aerea di Izzillo, uscita a vuoto di Pane e girata vincente di Bjelanovic.

54’ - Benevento vicino al vantaggio con Eusepi che con un bel diagonale mancino da pochi metri colpisce il palo.

60’ – Ci prova ancora il Benevento con Celjak che tenta la conclusione da fuori, la conclusione fa la barba al palo.

62' – Benevento vicino al capitombolo. Sugli sviluppi di un corner Blejanovic stacca di testa con Pane che è nella circostanza bravissimo ad opporsi, con Vitiello che va poi a liberare gettando la palla in corner.

65’ – Un Pane in evidente stato confusionale esce nuovamente a vuoto e per poco Orlando non ne approfitta.

75’ – Punizione dal limite per il Messina, sulla palla Bucolo ma la conclusione è alta sulla traversa.

78’ – Pane è fuori dai pali, Orlando se ne accorge e prova a sorprenderlo. L’estremo difensore sannita prima scivola e poi per fortuna riesce a parare in due tempi.

79’ - Pericoloso il Benevento con Eusepi che in torsione di testa angola bene il pallone. Iuliano è bravissimo ad arrivarci con la punta delle dita e a deviare in angolo.

80’ – Sull’azione successiva c’è il contropiede del Messina. Cane fugge via e poi crossa alla perfezione per Bonanno, con la difesa sannita immobile a guardare, la girata del calciatore messinese è fuori di poco.


91esimo.

- È un Brini amareggiato e scuro in volto quello che si presenta nella sala stampa del San Filippo. Al tecnico di Porto Sant’Elpidio il risultato proprio non va giù e prova a dare delle spiegazioni sulle ultime prestazioni del Benevento, dimenticandosi però che la rosa ristretta proviene dalla sua volontà. “Nella prima parte della gara – dichiara il trainer giallorosso - abbiamo sprecato tante occasioni ed il doppio vantaggio sarebbe stato giusto. Purtroppo – continua – in campo c’è bisogno di metterci più concentrazione, aggressività e pragmatismo se vogliamo rimanere nelle zone nobili della classifica. Purtroppo i vari infortuni non ci permettono di respirare e dunque sono costretto a far giocare sempre gli stessi”. Brini nel finale ha anche parole da spendere sulla questione legata alla grana stadio che ha visto penalizzati i tifosi sanniti: “ mi spiace per loro, lo stadio o lo si apre a tutti o a nessuno”.
Di ben altro avviso il tecnico Peloritano Gianluca Grassadonia: “Non ho detto altro che crederci ai ragazzi, nonostante la brutta prova offerta nel primo tempo ed il goal di svantaggio. Nel secondo tempo abbiamo giocato come sappiamo aggiungendo un pizzico di cattiveria in più. Dobbiamo lavorare perché non possiamo concedere così tanto e commettere tanti errori”.

IL TABELLINO.

A.C.R. Messina(3-5-2): Iuliano; Stefani(46’ st Cane), De Bode, Silvestri; Altobello, Izzillo(64’ st Bonanno), Damonte, Bucolo(89’ st Bortoli), Donnarumma; Bjelanovic, Orlando. A disp: Lagomarsini, Stampa, Pepe E., Corona. All: Grassadonia.
Benevento(4-4-2): Pane; Celjak, Lucioni, Scognamiglio, Pezzi; Agyei, Vitiello, Campagnacci(74’ st Kanouté), Alfageme; Marotta(81’ st Mazzeo), Eusepi. A disp: Layeni, Frasciello, Bassini, Allegretti, D’Angelo. All: Brini.

Arbitro: Francesco Guccini di Albano Laziale
Assistenti: Salvatore Stasi e Luigi Lanotte di Barletta.
Note: Prima del fischio d’inizio riservato un minuto di silenzio per commemorare la memoria di Graziella Campagna, vittima della mafia il 12 dicembre del 1985.

Marcatori: 17’ pt Scognamiglio(B), 48’ st Bjelanovic(M).
Ammoniti: 38’ pt Silvestri(M), 60’ Agyei(B), 74’ st Bonanno(M), 90’ Bjelanovic(M)
Fuorigioco: 4 a 1 per il Benevento.
Angoli: 8 a 6 per il Benevento.
Recupero: 1’pt, 3’ st.

Michele Palmieri



Articolo di Calcio / Commenti