In auto con della cocaina, altra droga in casa e 70mila euro in cassaforte. 30enne di Ceppaloni arrestato
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droga e soldi sequestrati
Un 30enne di Ceppaloni è finito in carcere con l'accusa di spaccio. I militari dell'Arma hanno poi rinvenuto anche delle banconote false.
Nella tarda serata di ieri, a Paolisi, lungo la Strada Statale Appia, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Montesarchio, hanno intercettato una Fiat Punto, di colore bianco, notata transitare con fare sospetto. L’auto, alla vista dei militari, ha aumentato l’andatura nel tentativo di eludere il controllo ma, dopo un breve inseguimento, è stata bloccata. Al suo interno tre persone: B.A., 30enne beneventano proprietario e conducente del veicolo; R.L.D., anch’egli 30enne di Ceppaloni e T.S., 45enne beneventano, tutti nullafacenti e pregiudicati.
All’atto del controllo R.L.D. ha tentato immediatamente di disfarsi di una bustina in plastica trasparente e di cedere a B.A. una somma in denaro ma è stato bloccato e, unitamente agli altri due, condotto in caserma. Perquisito, è stato trovato in possesso di 3mila 300 euro, in banconote di piccolo taglio, nonché di 18 grammi di cocaina, contenuti nella bustina.
I Carabinieri, hanno poi perquisito l’abitazione di R.L.D., ritrovando: “2 panetti di hashish, del peso, rispettivamente, di 100 e 76 grammi; 23 grammi di marijuana, custodita all’interno di un barattolo in plastica; 340 grammi di lidocaina, custodita all’interno di un barattolo in plastica; 1 spinello già confezionato; 19 semi di canapa indiana; 2 bilancini di precisione; materiale per il confezionamento di singole dosi; un taccuino riportante cifre in corrispondenza di nomi di soggetti; 21 banconote da 20 euro, di cui 20 evidentemente contraffatte”.
Tutto il materiale rinvenuto negli arredi e nelle pertinenze dell’immobile, è stato poi sottoposto a sequestro. Le operazioni di perquisizione sono state poi estese all’abitazione dei genitori del 30enne, ubicata a Benevento, al cui interno i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato la somma complessiva di 67mila 900 euro, in banconote di vario taglio, occultata all’interno di una cassaforte installata nella soffitta e di cui i genitori del giovane non sapevano fornire esaustive giustificazioni.
All’alba il Domenico Luciano Ricci è stato poi dichiarato in arresto arresto per il reato di spaccio di stupefacenti e tradotto presso la casa circondariale di Benevento, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria sannita. Denuncia in stato di libertà, invece, per B.A., in quanto responsabile del reato di favoreggiamento personale.
