Internazionalizzazione e promozione delle imprese. Vertice alla Farnesina, c'e' De Caro

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Umberto Del Basso De Caro e Mino Mortaruolo (foto tratta dal profilo facebook di Mino Mortaruolo)Umberto Del Basso De Caro e Mino Mortaruolo (foto tratta dal profilo facebook di Mino Mortaruolo)

Il sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti, on.le Umberto Del Basso De Caro è intervenuto questa mattina presso la Farnesina.

La quinta riunione della Cabina di Regia per l'Italia Internazionale, svoltasi stamani alla Farnesina, ha rappresentato l'occasione per fare il punto sui risultati dell'azione di indirizzo strategico in materia di promozione e internazionalizzazione delle imprese e per tracciare le priorità per le attività future. Obiettivo è quello di identificare Paesi e settori sui quali concentrare nel 2017 le iniziative per la promozione economico – commerciale, l'attrazione per gli investimenti esteri e l'integrazione con la promozione turistico – culturale, nonché di definire le modalità per l'ulteriore rafforzamento del sostegno all'internazionalizzazione con particolare riguardo agli aspetti finanziari.

“La Cabina di Regia – evidenzia Umberto Del Basso De Caro che ha preso parte alla riunione – rappresenta l’impegno concreto di Governo, istituzioni territoriali e mondo delle imprese per coordinare al meglio le politiche e le strategie di internazionalizzazione del Paese, mettendo a sistema iniziative per la promozione, strumenti di analisi e penetrazione sui mercati e concentrando l’uso delle risorse finanziarie verso obbiettivi specifici e condivisi”.

Ad aprire i lavori è stato Vincenzo De Luca, direttore generale per la promozione del Sistema Paese presso il Ministero degli Affari Esteri. A seguire gli interventi dei co-presidenti Paolo Gentiloni, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo Economico. Si è parlato poi dello stato di attuazione del Piano Straordinario per il Made in Italy che è stato illustrato da Ivan Scalfarotto, sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico. Tra gli interventi istituzionali quelli di Maurizio Martina, ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; Dario Franceschini, ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo; Paola De Micheli, sottosegretario di Stato all'Economia e Finanze; Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti; Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Si è parlato poi di strumenti finanziari per l'internazionalizzazione delle imprese con l'intervento di Fabio Gallia, amministratore delegato Cassa Depositi e Prestiti. Infine gli interventi dei rappresentanti del mondo economico – finanziario: Licia Mattioli, vicepresidente Confindustria; Guido Rosa, vicepresidente Abi; Ivanhoe Lo Bello, presidente Unioncamere; Daniela Vaccarino, presidente R.ETE. Imprese Italia e Rosario Altieri, presidente Alleanza delle Cooperative italiane.


Nel suo intervento il Sottosegretario Del Basso De Caro ha precisato che “il sostegno all'internazionalizzazione delle imprese italiane attive nelle infrastrutture e nei trasporti è una delle priorità del MIT, congiuntamente all'attrazione degli investimenti esteri. È nostra intenzione svolgere questa azione, come abbiamo fatto fino ad ora, in perfetta sintonia con le altre Amministrazioni interessate. Al riguardo, è opportuno sottolineare
l'importanza delle consultazioni interministeriali di settore, soprattutto in preparazione delle Commissioni Miste, volte a varare strategie e azioni comuni in un'ottica di filiera”.

Ha poi tracciato un quadro di cosa è stato fatto dallo sviluppo degli aeroporti italiani e la connettività dell'Italia con l'Europa e il resto del mondo agli interessi esteri di ANAS, FSI, ENAV che di aziende private del settore infrastrutture, trasporti e porti (inclusa l'edilizia), con interventi mirati a loro sostegno in casi delicati, e con visite istituzionali in alcuni paesi, in particolare dell'Area Nord Africana, del Golfo Persico e dell'Estremo Oriente.

“Le visite all'estero del Ministro Delrio – ha proseguito – si sono svolte ad Algeri il 17-18 novembre 2015, in Iran 1'8-10 febbraio 2016 e in Vietnam il 25-27 settembre 2016, oltre a numerosi incontri bilaterali in Svizzera, Francia e Germania con i suoi omologhi, focalizzati sullo sviluppo dei Corridoi Europei e della Rete TEN-T”. Fondamentali le relazioni con l'Algeria, l'Iran, il Vietnam, l'Indonesia, la Cina. “Per il futuro – scandisce – oltre a continuare a seguire con attenzione il mercato degli Emirati Arabi Uniti è di sicuro interesse il Qatar. Entrambi questi Paesi hanno piani infrastrutturali di rilievo e interessi nel settore aereo”.

Per il sottosegretario “va sottolineata la necessità di favorire la partecipazione delle nostre imprese sui mercati internazionali anche grazie alla creazione di strumenti finanziari di sostegno da parte di soggetti istituzionali preposti. In particolare, in Iran e Vietnam, è forte la concorrenza della Cina e delle agevolazioni finanziarie che riesce a mettere in campo. Occorre stimolare le imprese italiane a lavorare in un'ottica integrata, favorendo, nell'organizzazione del lavoro da eseguire a seguito dell'aggiudicazione di gare di appalto, il coinvolgimento di sub appaltatori del nostro paese (a meno che, come nel caso dell'Algeria, non si faccia esplicito riferimento al ricorso alle imprese locali). Promuovere la collaborazione con le altre imprese in Paesi Terzi in considerazione del valore aggiunto che è possibile apportare grazie al nostro specifico know how. A titolo di esempio, cito aziende italiane fornitrici per le aziende dell'alta velocità cinese che potrebbero beneficiare da collaborazioni in Paesi Terzi dove le ditte cinesi si aggiudicano commesse”.

“Per noi del MIT – conclude – sarebbe utile disporre di una struttura deputata al tema dell'internazionalizzazione e dell'attrazione degli investimenti ed organizzare in modo stabile un coordinamento con le altre amministrazione interessate, in modo da essere tempestivamente informati su opportunità o criticità che possano richiedere il nostro intervento”.



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