Io X Benevento critica Incanto di Natale: "100 mila euro spesi in una citta' in dissesto"

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Albero di Natale a Piazza Castello (2017)Albero di Natale a Piazza Castello (2017)

Il Natale ha avuto il suo epilogo con relative polemiche per alcune attrazioni in città.

Per gli addobbi natalizi che hanno generato molte polemiche, l'associazione Io X Benevento reputa che ci siano stati anche elementi caratterizzanti degni di nota, come ad esempio "la splendida cornice di via Traiano, ove il Sindaco dichiarava la propria paternità senza sapere che fosse stata realizzata dalla Camera di Commercio. Questo - aggiungono sarcasticamente - è uno delle tante situazioni che dovrebbero imbarazzare e che rientrano in quel patrimonio “Mastelliano” circoscritto in sistematiche performance comiche".

Ma l'associazione incalza: "vorremmo capire se qualcuno, a partire dalla opposizione di Palazzo Mosti, si sia posto un interrogativo, ovvero, se le somme impegnate per il Natale 2017, da parte dell’amministrazione comunale, potevano o meno essere  spendibili".

L'associazione fa infatti notare che nel gennaio 2017 il Sindaco Mastella ha dichiarato il dissesto del Comune di Benevento e "ciò comporta, la sola ordinaria amministrazione".

Fallimento evitabile, per Io X Benevento, "avendo più lungimiranza (vedasi ultima normativa rispetto ai comuni in stato di pre-dissesto, per tutti il comune di Napoli). La dichiarazione di dissesto ha portato la nomina di una commissione liquidatrice che ha l'obbligo di tutelare i numerosi creditori dell’Ente oltre a dar corso alle procedure per recupero dei crediti del Comune".

"Nonostante ciò - continua l'associazione - la Giunta comunale di Benevento ha deliberato l'organizzazione del Natale 2017, con un impegno di oltre €. 100.000,00. Probabilmente tale delibera non è stata posta al vaglio della commissione liquidatrice la quale, trattandosi di spese voluttuarie, doveva dare il proprio parere.  Gli esponenti della Giunta comunale di Benevento sono sempre stati attenti alle somme da spendere divulgando comunicazioni distorte soprattutto per ciò che concerne i fondi da destinare alle Politiche Sociali, dichiarando che il dissesto non consentiva alcuna possibilità di spesa o investimento ed aggiungendo che la responsabilità andava ricercata in precedenti amministrazioni".

"Doppio pesismo e doppia morale - dice Io X Benevento, -appartiene alla politica in generale, ma nel caso di specie l’attuale Amministrazione comunale subito si è adeguata venendo meno al proprio dichiarato incipit 'siamo i migliori e non commettiamo errori'. Riteniamo invece, che gli errori sono alla porta e nel caso di specie le somme per il Natale 2017, con fondi comunali, dovranno essere oggetto di attenta analisi da parte di coloro tenuti al controllo.  Lo chiederemo con forza, perché riteniamo inaccettabile ed intollerante che una Giunta comunale possa considerare più importante le manifestazioni natalizie a discapito di famiglie che sono costrette a vivere nella povertà e nella sofferenza più spietata".

"L'allarme lanciato dalla Consigliera comunale, Delia Delli Carri, - continua - va a rafforzare la nostra convinzione, la delibera del 22 dicembre scorso, la numero 209, nella quale si prende atto che 40.000 euro del "Fondo Immigrazione - Accoglienza e garanzia dei diritti - Programma flussi migratori, Interventi per lo sviluppo della coesione sociale, garanzia dei diritti, rapporto con le confessioni religiose" siano stati distolti a favore dell'evento "InCanto di Natale" è la prova di come vengono utilizzati in maniera discrezionale ed irresponsabilmente i flussi finanziari del Comune di Benevento.  Sono questi gli elementi su cui il Sindaco di Benevento, dovrebbe avere il coraggio di dibattere con l’Opinione Pubblica, magari citando anche qualche problema della Città che egli abbia risolto dopo un anno e mezzo di Amministrazione, o come quello della mensa scolastica, del fallimento AMTS, gara provvisoria trasporto pubblico locale, della mancata manutenzione delle contrade, del bando assunzioni per l’ASIA, del bando delle periferie.  Ma ci rendiamo conto - conclude - che, oramai, siamo in campagna elettorale  ed il Sindaco Mastella, dopo aver presentato a Napoli  il movimento Noi Campani, già rottamato, ha dato vita all’UDERUR.2. Il resto non conta".

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