Isidea: "Contro la mal'aria un Piano territoriale degli orari e Autobus in luce"

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“Occorre riaccendere i fari sul sofferente trasporto pubblico locale, per il quale può risultare utile una campagna Autobus in Luce”.

“Il ministeriale Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti (CNIT 2014-2015) segnala, tra l’altro, accanto ai persistenti effetti negativi di congiuntura economica, un aumento delle unità di lavoro per il comparto industriale dei mezzi di trasporto e la crescita del traffico interno dei passeggeri. Si preferisce privilegiare ancora l’utilizzo del mezzo privato, ma aumenta la quota modale di spostamenti di chi preferisce ricorrere a servizi di trasporto pubblico ed ai veicoli meno inquinanti”.

Lo scrive Rito Martignetti presidente dell’Associazione Isidea che interviene sulla tematica dell’inquinamento dell’aria e del trasporto pubblico locale.

“Le politiche urbane di gestione della mobilità – fa notare Martignetti – sono chiamate, dunque, a ridurre il traffico privato e ad incentivare quello pubblico locale. Per gli esperti, le strategie adottate dai Comuni devono molto considerare che, se da una parte la mobilità è funzione essenziale del vivere sociale, dall’altra è necessario minimizzare l’impatto e i relativi costi economici, sociali e ambientali, attuali e futuri. La legge 8 marzo 2000, n. 53, bella e impossibile per tante amministrazioni locali da ‘Pm10 in condotta’, contiene disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura, alla formazione e, in particolare, per il Coordinamento dei Tempi delle Città, la cui attuazione attraverso il PTO (piano territoriale degli orari), articolato per progetti partecipati pubblico/privato/parti sociali e adottato in sede consiliare su proposta del sindaco, è ancora lettera morta al comune di Benevento, che si è salvato dal previsto commissariamento solo grazie ai ritardi accumulati in ambito normativo regionale. Senza ulteriori attese, le urgenti politiche temporali contribuiranno finalmente alla riduzione delle insostenibili emissioni cittadine di gas inquinanti nel settore dei trasporti e, nel rispetto della legge, a conciliare tempi di vita e di lavoro”.

Per Isidide dunque, “occorre riaccendere i fari sul sofferente trasporto pubblico locale, per il quale può risultare utile una campagna Autobus in Luce: offrire il trasporto gratuito (elettrico) antismog nelle zone colpite dal divieto di circolazione anti-Pm10, anche per riavvicinare la gente all’utilizzo costante del dimenticato autobus; creare una lotteria legata ai biglietti di viaggio (con disegni/versi di artisti ed alunni) obbligatoriamente da obliterare sugli autobus per partecipare al sorteggio periodico di una bici elettrica a pedalata assistita, eventualmente donata da sponsor”.



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