Karate, Seishinkan: 16 medaglie per la Società più rappresentata in Nazionale

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Oltre 1600 km in poco più di 36 ore per raggiungere Milano in una trasferta che ha regalato soddisfazioni alla Seishinkan del Maestro Alfredo Testa. Gara determinante, ai fini della convocazione in nazionale, per gli agonisti sanniti, che non hanno fallito l’appuntamento. Infatti, sette atleti della Seishinkan Benevento, che sarà ancora una volta la Società italiana più rappresentata in nazionale, si sono qualificati e vestiranno l’azzurro per le prossime competizioni internazionali della nazionale FIK. I beneventani Luca Scanniello (categoria senior +80), Dario Bufardeci (categoria senior -70) e Paolo Grimaldi (categoria veterani) partiranno il prossimo mese per il Brasile, dove disputeranno il Campionato del Mondo di categoria. Sono stati convocati per i Campionati Europei che si terranno a Londra a novembre gli atleti Guido Scarinzi di Foglianise (categoria junior -75); Cosimo Savoia di Cautano (categoria junior -60); Elia Calabrese (categoria cadetti -63), proveniente da Ponte; Gianluca Maio (categoria cadetti -57), primo atleta di Castelpoto a raggiugere un simile traguardo. Al Grand Prix di Milano, i componenti della squadra del Maestro Alfredo Testa, supportato dal coach Luisa Milone, hanno risposto in modo straordinario: uniti, concentrati e determinati per finalizzare un risultato inseguito per una stagione intera, ottenendo otto ori, tre argenti e cinque bronzi. Grande Cosimo Savoia, che ha vinto tre ori nella categoria junior, nella senior ed infine al Campionato italiano assoluto nella categoria -60 kg. L’atleta di Cautano, apparso in splendida forma, ha dimostrato di essere il miglior atleta in questa categoria e si è meritato la convocazione in nazionale.
Oro e storica convocazione azzurra per Gianluca Maio. Perfetto l’atleta di Castelpoto che questa volta non ha sbagliato nulla tra i cadetti -57 kg, vincendo e staccando il biglietto per gli europei di Londra.
Oro senza problemi per il capitano della nazionale FIK, Luca Scanniello. Apparso in buona forma, nella sua categoria senior +80 kg, ha portato a termine il suo compito sbaragliando tutti gli avversari senza particolari patemi. Per lui la riconferma in azzurro in vista dei mondiali brasiliani.
A fargli compagnia in Sudamerica, Dario Bufardeci. L’atleta, è stato squalificato in semifinale per un evidente errore arbitrale, dopo aver dominato l’incontro per 5-2, a cinque secondi dal termine, rischiando di restare fuori dal gruppo dei convocati al Mondiale. Per fortuna, il reclamo della società sannita è stato accolto in pieno e Bufardeci potrà volare in Brasile, dove ha già vinto il titolo mondiale junior nel 2010.
Guido Scarinzi, atleta di punta di Foglianise, già qualificato agli europei di Londra, è arrivato troppo rilassato alla finale junior -75 kg e la cosa gli è costata la vittoria ma non il posto in nazionale.
Ininfluente, ai fini della convocazione in nazionale, anche l’immeritata sconfitta anche per il pontese Elia Calabrese, nella categoria cadetti -63 kg. L’atleta deve subire ancora una squalifica per un pugno al volto che non lascia segni sul viso dell’avversario. Solo un bronzo per questo giovane atleta che comunque andrà a Londra per conquistare un traguardo importante.
In ombra Attilio Rocca, solo bronzo per l’atleta di Beltiglio, che tra gli junior -70 kg, non si è imposto per mancanza di grinta e poca consapevolezza dei propri mezzi.
Stesso discorso per lo junior -80 kg Manuel Baldini che ha conquistato solo un bronzo pur confermando i progressi già registrati nella precedente gara.
Doppio argento per Stefania Ciampi, tra gli junior -60 kg ed agli assoluti. La ragazza di Ponte sta ritrovando la grinta necessaria per ottenere risultati di rilievo.
Altre tre medaglie d’oro sono giunte dagli atleti della Seishinkan, nelle categorie cinture colorate, in gare dove non si concorre per un posto nella nazionale azzurra. Il podio più alto è stato conquistato ancora da Luca Zollo nei senior -70 kg, sembra inarrestabile la sua corsa; da Gianmarco Orlando nei cadetti -60 kg; dal giovane e caparbio Fabio Ungaro, fra i cadetti -57 kg, apparso non al massimo ma vincente perché capace di non mollare fino alla fine.
Bronzo, infine, per la cadetta Chiara Maio, la sangiorgese, nella categoria -55 kg, è apparsa stanca, non riuscendo ad esprimere il suo enorme potenziale.
Alla Seishinkan Benevento va il premio come migliore Società del Grand Prix 2014, una conferma della supremazia della squadra schierata a Milano dal Maestro Testa. Alla Seishinkan è festa per i risultati ottenuti, un anno di duro lavoro è stato ripagato da una serie di successi che consentono alla società sannita di restare società leader della FIK. Prossimo appuntamento, il ritiro della nazionale senior ad Orvieto, infine, il Campionato del Mondo che si terrà in Brasile dal 12 maggio prossimo.



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