L'arte per raccontare la ruralita' e lo spazio urbano. Al via Liminaria

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Ad ospitare i lavori della quarta edizione di Liminaria, sarà il borgo di Montefalcone di Valfortore.

Sperimentare attraverso l’arte modalità di narrazione ed analisi delle complesse dinamiche tra ruralità e spazio urbano, della generazione delle comunità nel tempo (spopolamento, movimenti, eredità culturale), delle caratteristiche peculiari geofisiche dei luoghi del Fortore (vento, energia, infrastrutture, dislocazione). Ed allo stesso tempo, ridisegnare questi territori, utilizzando le arti sonore ed i linguaggi delle nuove tecnologie di comunicazione.

Con questa mission, dall’8 al 13 luglio torna Liminaria, con una sei giorni che ospiterà residenze artistiche, presentazioni, installazioni, live performance audiovisive.

Ad ospitare i lavori della quarta edizione di Liminaria, sarà il borgo di Montefalcone di Valfortore, che accoglierà per il secondo anno consecutivo gli artisti in residenza e gli eventi pubblici del programma, previsti per la giornata finale del 13 luglio.

Confermato il team di curatori della scorsa edizione: Beatrice Ferrara e Leandro Pisano. "L’idea di quest’anno - spiega Pisano – è quella di trasformare il Fortore in uno spazio aperto, nel quale poter ripensare, insieme agli artisti, ai concetti di luogo, ruralità ed ecologia attraverso le risonanze e le dissonanze del paesaggio, inteso come contesto complesso di forze ed assemblaggi di elementi materiali ed invisibili.”

In piena continuità con il festival di arti e nuove tecnologie Interferenze, da cui è nato nel 2014, Liminaria consolida la sua natura di progetto internazionale, ospitando due artisti cileni, Sandra Ulloa e Naniel Alvarez, con il loro progetto Colectivo Ultimaesperanza e due artiste sonore norvegesi, Gunhild Mathea Olaussen ed Helene Førde.

Tra le istituzioni che supporteranno l’evento, oltre al Comune di Valfortore, ci saranno anche l’Ambasciata del Cile in Italia, il Consejo Nacional de la Cultura y las Artes del governo cileno, il Comune di Bergen (Norvegia), l’IILA Istituto Italo-Latino Americano, il Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio "N. Sala" di Benevento ed il festival Happy Earth Days. Tra i partner locali, la Pro-Loco di Montefalcone di Valfortore e l’Associazione Il Lonfo.

Il programma di eventi pubblici del progetto prevede, nella giornata di giovedì 13 luglio, un talk di presentazione dei lavori degli artisti in residenza, che si terrà nella Chiesa di San Filippo Neri a partire dalle ore 18:00, nel corso del quale interverranno: i curatori Leandro Pisano e Beatrice Ferrara, l’addetto culturale dell’Ambasciata del Cile a Roma Antonio Arévalo, il sindaco di Montefalcone Olindo Vitale ed il vicesindaco Rocco Palazzi, la curatrice Luciana Berti, il docente del Conservatorio “N. Sala” di Benevento Giosuè Grassia ed i fondatori del festival Happy Earth Days Tiziana De Tora e Marco Papa. Subito dopo il talk, l’intervento sonoro di Enrico Falbo e Luca Castaldo.

A seguire, in piazza Vittorio Emanuele (inizio previsto intorno alle 22:00), le performance live dell’artista sonoro sannita Dylan Iuliano aka The Delay in the Universal Loop, di Paolo Picone aka PEAK ed in chiusura il djset di Francesco Leone.
 



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