La Cidec apre all’accorpamento tra Camere di Commercio. Assente solo Benevento

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Milena PetruccianiMilena Petrucciani

E’ la CIDEC la prima associazione di categoria che riesce a riunire le Camere di Commercio favorendo quella autoriforma del sistema camerale che presto porterà anche agli accorpamenti tra le stesse. Grazie infatti all’uniformazione alla risposta all’interpello data dall’Agenzia delle Entrate a CIDEC Campania che ha determinato la definitiva inapplicabilità della tassa di Concessione Governativa di 168 euro sino ad ora a carico delle imprese, la CIDEC per la prima volta mette d’accordo le Camere di Commercio della Basilicata, del Molise e della Campania con esclusione di quella di Benevento. Siamo i protagonisti dell’agire unitario di più Camere di Commercio che per la prima volta hanno emanato una Direttiva sulla Tassa di Concessione Governativa consentendo così un consistente alleggerimento degli oneri economici a carico di tutte le imprese italiane operanti nelle attività del commercio all'ingrosso, impiantistica, autoriparazione, pulizia, facchinaggio, agente e rappresentante di commercio, agente di affari in mediazione, spedizioniere e mediatore marittimo.
“In un momento storico in cui tanto si parla di riordino del sistema camerale anche attraverso l’accorpamento tra le Camere più piccole, ancora in questa circostanza devo rilevare con rammarico l’isolamento della Camera di Commercio di Benevento” – ha dichiarato il vertice di CIDEC Benevento, Milena Petrucciani - che ha sottolineato l’assenza di giustificazioni da parte dell’Ente sannita ma solo una mancanza di sinergia con le altre Camere.
L’atteggiamento perseguito dall’Ente conferma la sua distanza dalle imprese nonostante il loro sostentamento finanziario attraverso il pagamento dell’esazione del diritto annuale. Le imprese hanno il sacrosanto diritto di sapere da quell’organo politico rappresentante delle imprese le ragioni di quanto accade insieme alla dimostrazione tangibile del suo modo di rappresentarle.
“La Camera di Commercio di Benevento sta producendo solo intralci alle attività imprenditoriali in un momento economico così delicato come quello che stiamo attraversando. E’ giunto il momento di rimodulare i rapporti tra le imprese e la Camera di Commercio di Benevento attraverso una inversione di atteggiamenti che siano prima di tutto coerenti con le leggi. Ho richiesto chiarimenti al presidente dell’Ente camerale che tardano ad arrivare mentre è impellente dare risposte alle imprese” – ha riferito Milena Petrucciani. “Facendo un’analisi, è chiaro che quanto accade è il frutto di una politica sindacale di sussistenza e non di crescita del territorio dovuta ad una rappresentanza delle imprese che oggi a Benevento resta relegata a sigle sindacali che non ce l’hanno più. Ritengo che il momento particolare che viviamo impone un diverso coinvolgimento dei rappresentanti delle imprese e maggiormente di quelle più rappresentative sul territorio con l’obiettivo di raggiungere presto una crescita socio-economica dei territori in coerenza con quanto promettiamo noi ai nostri associati, i politici ai loro elettori e le istituzioni ai cittadini. Guardiamo quello che oggi è diventato il Sannio e la città di Benevento per rimboccarci le maniche e lavorare nel rispetto dei principi della democratica alternanza che sicuramente riuscirà ad improntare il suo agire a difesa degli interessi delle imprese” – ha concluso Petrucciani.



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