La Cisl presenta un vademecum rivolto alla classe politica

12:29:27 3204 stampa questo articolo

La Cisl, Confederazione Italiana Sindacato Lavoratori, interviene sul concetto e sul modello della politica, e lo fa nel pieno di questa campagna elettorale - si vota in tutti i comuni, solo il 31 maggio, sia per il rinnovo del Consiglio Regionale che per l’elezione del nuovo Governatore; in nove comuni del Sannio i cittadini saranno chiamati a rinnovare anche le Amministrazioni locali - con documento rivolto ai politici analizzando anche il sempre più crescente astensionismo.

“La politica è diventata un mestiere, tra l’altro lucroso, completamente deprofessionalizzato, al quale tutti possono partecipare senza una preparazione di base: questa è la concezione errata che da tempo si sta sviluppando nel nostro Paese”. È quanto scrivono i vertici della Cisl Sannio-Irpinia nel documento politico inviato alla stampa in vista delle prossime Elezioni Regionali.

Puntare su cultura e formazione

“La società civile – si legge - è lontana dalla politica e si rifugia così in un’unica forma di reazione: nel non voto. In Italia votano ormai pochissimi elettori: un segno da non sottovalutare. In un quadro che avvertiamo come estremamente buio bisogna puntare sulle forze giovanili, evitando che emigrino all’estero. E poi è il momento di scommettere sulla cultura, sulla formazione e sulla imprenditorialità. In realtà è fondamentale la reale percezione che noi cittadini abbiamo della politica e dei suoi rappresentanti, in particolare la loro capacità di stare sul territorio e di rendere visibile ed apprezzabile il lavoro da loro svolto. Hanno il dovere di svolgere il loro compito, al quale sono stati chiamati con competenza, passione e serietà”.

La politica torni ad ascoltare

“È importante – scrive ancora la sigla sindacale - essere in grado di ascoltare la voce delle persone, di interpretarne i bisogni, elaborare le risposte ed essere disponibili ad incontrare chi chiede di essere ascoltato. Dare in altre parole il senso della affidabilità per conquistare la fiducia Questa è la buona Politica! Noi come Sindacato e quindi come Cisl da sempre vicini ai bisogni della gente abbiamo il compito di mobilitarci e assicurare la nostra vicinanza e sostegno a situazioni economiche svantaggiate, sia di singoli che di famiglie, in occasione di perdite di lavoro collettive, per chiusure di aziende o licenziamenti individuali. Assicuriamo servizi e assistenza ai pensionati, orientamento ai giovani disoccupati, sostegno e accompagnamento alle donne, in particolare nella conciliazione dei tempi vita-lavoro, tuteliamo i diritti degli immigrati”.

Il compito della politica

“Allora, viene da chiedersi: qual è il compito della Politica? La vera politica si fa tutelando gli interessi dei territori. Rappresentare un territorio che necessita di interventi importanti, fondamentali come quello irpino-sannita, dar voce al mondo dei lavoratori, dei deboli, degli svantaggiati e dei semplici cittadini. Questo dovrebbe essere l’imperativo morale alla base di ogni singola candidatura. l’Irpinia e il Sannio sono province che hanno tutte le potenzialità per emergere con forza in questo panorama napolicentrico. Province da sempre penalizzate come ‘aree interne’ e mai valorizzate. Ma occorre una politica seria e concreta, capace di dare nuovamente speranza ad entrambi i territori. C’è bisogno di una svolta. Una svolta capace di sfruttare in particolar modo tutte quelle risorse europee rimaste inutilizzate da anni, a danno dei trasporti, della sanità, delle politiche sociali, dell’industria e delle infrastrutture. L’elenco è lunghissimo, sono solo esempi tra tanti! La politica, fino ad ora ha solo prodotto rabbia e disperazione di chi non ce la fa più, neanche ad arrivare a fine mese e di chi non trova risposte adeguate a problemi concreti”.

“Disoccupazione, cassaintegrazione, povertà, disagio sociale, mal di vivere e suicidi. Sono queste – concludono - le parole che si ripetono quotidianamente sui giornali, in tv, sul web. Occorre rialzare la testa, riappropriarsi della propria dignità. Restituite la speranza a chi l’ha persa da tempo e un futuro a tutti coloro che per anni, con non pochi sacrifici hanno tentato di costruirselo, soprattutto ai nostri giovani che rischiano di non averne uno”.



Articolo di Lavoro / Commenti