La Coldiretti e Futuridea hanno presentato ‘Colture orticole protette zero CO2 (C.O.P.Z.CO2)’

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E’ stato presentato, questa mattina, presso la sede della Coldiretti Benevento, il progetto ‘Colture orticole protette zero CO2 (C.O.P.Z.CO2)’, organizzata dal partner Impresa Verde Benevento s.r.l.. Alla presentazione sono intervenuti Giuseppe Brillante, consigliere delegato di Impresa Verde Benevento s.r.l, Carmine Nardone, presidente dell’Associazione Futuridea, soggetto capofila del partenariato che realizza il progetto, Giuseppe De Ioanni, referente tecnico per l’Azienda agricola D’Aloia Pasqualina. Ha moderato i lavori Angela Maria Diodato, giornalista di Ntr 24.
“Con Futuridea - ha dichiarato Giuseppe Brillante - da tempo ci siamo interfacciati con l’obiettivo di difendere l’ambiente e garantire la sicurezza alimentare. La nostra è un’agricoltura aperta alle innovazioni che sanno rispondere ad esigenze reali dell’impresa. Questo progetto ha messo a punto delle metodiche e processi innovativi che potranno essere replicate anche dalle altre imprese agricole”.
In seguito è intervenuto Carmine Nardone che ha affermato come “questo progetto è tutto orientato alla sostenibilità. Guidare un processo innovativo di un progetto così complesso non è un’opera semplice. Il progetto che presentiamo oggi contiene piccole innovazioni che, messe insieme, danno vita ad una filiera globalmente innovativa che serve a dimostrare che più sostenibilità può coincidere con più competitività. La punta più avanzata del progetto è dimostrare al consumatore la qualità di ciò che viene prodotto. Auspico - ha sottolineato Nardone - che si possano realizzare altri progetti similari assicurando il necessario sostegno all’azienda D’Aloia”.
La descrizione dell’azienda, partner del progetto, presso cui è stata installata la serra innovativa, è stata illustrata da Giuseppe De Ioanni che ha sottolineato come tale azienda agricola “già presenta delle tecnologie innovative e può dare vita a prodotti che mettono insieme proprio l’innovazione e la tradizione”.
Il progetto presentato questa mattina è finanziato a valere sul PSR Campania 2007/2013 - Mis.124, e rappresenta una filiera di innovazioni orientata alla massima sostenibilità e qualità alimentare con l’obiettivo di introdurre un nuovo processo produttivo delle colture orticole sotto serra, particolarmente attento alla qualità delle produzioni e all’impatto ambientale delle produzioni stesse. A tal fine è stata costruita, presso l’azienda agricola Pasqualina D’Aloia, una serra con caratteristiche strutturali tali da consentire l’installazione di una copertura fotovoltaica secondo il marchio ‘DAMA’ e, all’interno della stessa, verrà sperimentato un sistema di luce ‘personalizzata’ per singola specie vegetale in grado di garantire la fotosintesi con un risparmio fino ad un massimo del 97% rispetto all’illuminazione tradizionale. Le lavorazioni necessarie per la coltivazione saranno effettuate con l’ausilio di prototipi di macchine ed attrezzature elettriche, realizzate dall’azienda partner Oelle s.r.l. Questo progetto si completa con un’applicazione inedita della tecnologia RFID che consente di realizzare una tracciabilità e rintracciabilità assolutamente inimitabile e soprattutto di facile uso per ipovedenti e non vedenti, a mezzo di un lettore speciale, denominato ‘scritto-letto’.



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