La Destra ad Alleanza Nazionale: ‘Il Popolo della Libertà è un pastrocchio politico’

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Bruno Esposito e Ciro Vallone, rispettivamente segretario regionale e provinciale di “La Destra”, intervengono per commentare l’ultimo congresso di Alleanza Nazionale che si è celebrato nello scorso weekend a Roma. “Rivolgiamo a Gianfranco Fini e ai suoi luogotenenti i più sinceri auguri di poter avere tanta fortuna politica e personale – si legge in una nota – perché è di ciò che avranno bisogno per non restare stritolati dal mortale abbraccio con Forza Italia in quel pastrocchio politico - affaristico che hanno battezzato con il nome di PdL.

Oggi termina mestamente la breve storia di Alleanza Nazionale, un partito nato con la grande speranza di essere la casa comune di tutti coloro che si riconoscono nei valori di una destra moderna, sociale, popolare e nazionale, ma che, ben presto, per assecondare i personalismi di un unico padre padrone, si è ritrovato a essere ben altro fino all'atto estremo di sciogliersi per entrare in quello che sarà, come annunciato dallo stesso Fini, il più grande partito centrista italiano.

Sia ben chiaro, però, che se il leader di An e i suoi seguaci hanno potuto imporre l'autodistruzione del proprio partito, non potranno certamente determinare la cancellazione di una vasta area politica, culturale ideologica e identitaria che è quella che si riconosce attorno a una destra sociale, popolare e nazionale.

Facendo riferimento alla grande tradizione della destra beneventana e sannita lanciamo, quindi, un invito a tutti coloro che non vogliono vedere svenduti i propri ideali, e a quelli che non sono disposti a scambiare l'anima per uno scranno o una poltroncina a raggiungerci nella Destra, la casa comune e dal nome inequivocabile di tutti coloro che continuano a credere nella forza di una grande idea fatta di valori, identità e solidarietà sociale".



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