La Digos sequestra lo striscione ambientalista. Corona: rimozione sconcertante

12:26:48 3201 stampa questo articolo

Questa notte, gli agenti della Digos di Benevento hanno sequestrato lo striscione con la scritta “Pericolo Turbogas per colpa dei politici", issato ieri pomeriggio, all'ingresso della Villa Comunale, dagli attivisti di Altrabenevento e della Rete Arcobaleno-Coordinamento associazioni-comitati contro la Centrale Termoelettrica. Il mega striscione - per gli inquirenti - era sprovvisto di autorizzazione e occupava un luogo non destinato all'affissione.

Della cosa s'è molto risentito, Gabriele Corona , presidente di Altrabenevento, uno dei due sodlaizi promotori della protesta. "Quello striscione non creava pericolo ed è stato da me personalmente installato senza entrare nella Villa Comunale utilizzando i pali portabandiera con le relative carrucole, senza danneggiare nulla.

L’Amministrazione Comunale, proprietaria dell’area, non ha ordinato la rimozione dello striscione e quindi non si comprende quale funzionario di polizia e per quale motivo ha addirittura chiesto, questa notte, il pronto intervento dei Vigili del Fuoco per rimuovere quel telo.

Si tratta di una decisione sconcertante, assolutamente immotivata che evidentemente merita un chiarimento da parte della Questura. A chi ha dato fastidio quella scritta contro le ambiguità dei politici locali? Perché la protesta civile contro un impianto fortemente inquinante viene addirittura considerata 'sovversiva' al punto da impegnare agenti di polizia e vigili del fuoco, in piena notte, per censurare una scritta che certo non rappresenta alcun reato? Dobbiamo attenderci ora anche il sequestro dei volantini contenenti lo stessa frase impressa sullo striscione?".



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