La formazione dei docenti neoassunti a Benevento

10:59:37 2807 stampa questo articolo
L'Itis Bosco LucarelliL'Itis Bosco Lucarelli

Completato all’istituto ITI “G.B.Lucarelli” di Benevento un percorso per la formazione dei docenti neoassunti.

Duecentoquarantasette docenti delle fasi 0, A e B hanno appena concluso la loro formazione in presenza. Altri trecentonovantadue vi si accingono nel prossimo mese di maggio. L’offerta formativa prevedeva un incontro di accoglienza e la dirigente, dottoressa Maria Gabriella Fedele, ha svolto il ruolo di padrona di casa presentando i docenti formatori e illustrando le modalità operative con cui il corso si sarebbe svolto. Nel primo incontro di accoglienza e informativo sono stati illustrati i principali aspetti della normativa vigente e ribadito le aspettative dell’amministrazione e della scuola nei confronti dei neo-assunti.

La formazione ha previsto altresì quattro laboratori, articolati in quattro incontri in presenza della durata di tre ore sui seguenti aspetti tematici: Nuove tecnologie e strategie didattiche (proff. A. Inglese e A.M Marmorale). Bisogni educativi speciali e disabilità (Dir. M. G. Fedele e prof.ssa P. Romano). Strategie didattiche innovative (prof. A. Rapuano). Accoglienza e strategie didattiche per l’inclusione dell’alunno straniero (prof.ssa S. Caputo). Gestione della classe e delle problematiche relazionali (prof.sse A. Balena e R. Calandro). Sistema nazionale di valutazione (autovalutazione e miglioramento) (prof.sse D. Corbo e E.Petrillo).

Un incontro finale, a conclusione dei laboratori formativi, ha consentito la riflessione e la condivisione dei punti di forza dell’esperienza e delle criticità emerse, finalizzate ad eventuali proposte migliorative. 

Ma l'impegno dei docenti e tutor continua. Il docente neoassunto, supportato da una piattaforma on-line, ha già predisposto un bilancio delle competenze iniziali, ha affrontato una fase detta di peer to peer, in collaborazione con il docente tutor, volta al miglioramento delle pratiche didattiche e alla riflessione condivisa su aspetti fondamentali dell’azione di insegnamento. Il neodocente, infine, concluderà la propria formazione con la costruzione di un portfolio formativo e di un bilancio delle competenze finali.

"Un lavoro impegnativo il nostro" - ha dichiarato la dirigente - "tanto nella formazione quanto nella pratica quotidiana, apprezzabile solo nel lungo termine e talvolta irto di difficoltà. Però, per dirla con Beppe Severgnini, “Un insegnante è un minatore di talento. Non ha il diritto di estrarlo: ne ha il dovere. Ha di fronte gli stessi ragazzi, giorno dopo giorno. Sa dove cercare, se ha voglia di farlo”. 

L’ITI Lucarelli non ha preteso di fornire ricette: la didattica è una fucina di idee che vanno continuamente e sapientemente ricercate e riadattate ai contesti. L’unica consapevolezza di un professionista scolastico è che l’attività didattica necessita di continue messe a punto, frutto di studio e di revisioni di strategie e metodologie, necessarie per stare al passo con i tempi nella nostra società della conoscenza, perennemente in fieri.

Sonia Caputo



Articolo di Scuola / Commenti