La Fp Cgil sul Piano di Accompagnamento al Lavoro nel ciclo integrato dei rifiuti

13:49:57 1071 stampa questo articolo

Il 9 luglio scorso si è tenuta la riunione in regione Campania in merito al Piano di Accompagnamento al Lavoro nel ciclo integrato dei rifiuti dei lavoratori dei Consorzi di Bacino. “L’assessore Romano non ci ha consegnato una proposta ma ha illustrato le linee principali su cui si struttura il Piano che dovrà elaborare Italia Lavoro nei prossimi giorni” – hanno sottolineato in una nota i segretari regionali e provinciali della Fp Cgil. “Il Piano prevede una sua vigenza temporale finalizzata alla ricollocazione al lavoro di tutti i lavoratori che viene stimata entro 24/36 mesi. La regione individua il contingente di lavoratori interessati al Piano costituito dai lavoratori non operativi e quelli licenziati per un totale di 1.227 unità: 657 Napoli, 349 Caserta, 121 Benevento, 45 Salerno 4, 55 già licenziati. Lo strumento attuativo del Piano si basa su di un percorso di formazione /lavoro di cui i primi 5 mesi dell’anno di avvio sarebbero di formazione ed i restanti 7 di lavoro, i lavoratori sarebbero retribuiti con mille euro netti mensili”. La regione stima che nel primo anno dalla partenza del Piano dovrebbero essere collocati al lavoro stabile nel ciclo dei rifiuti circa 900 lavoratori: 777 nei comuni che sono al di sotto della percentuale di legge di Raccolta Differenziata e altri 122 nelle discariche non operative e siti di stoccaggio dei rifiuti. Nel secondo anno il Piano prosegue con le restanti 300 unità e fino alla ricollocazione di tutti. Il Piano affronta anche lo “snellimento” della platea dei lavoratori prevedendo la possibilità di una norma nazionale di deroga per portare alla pensione circa un centinaio di lavoratori e un incentivo all’esodo volontario di 35mila euro. Viene previsto un “incentivo” per i comuni ad assumere i lavoratori dei consorzi di bacino mediante un contributo “una tantum” di 25mila euro per ogni dipendente dei consorzi assunto a tempo indeterminato. “Purtroppo il Piano non è ancora stato definito e l’incarico ad Italia Lavoro prevede ancora alcuni giorni per essere approntato. E’ stato previsto – hanno continuato i sindacalisti - un ulteriore passaggio “tecnico” che noi abbiamo ritenuto che poteva essere evitato per stringere i tempi. Per quanto ci riguarda comunicheremo all’assessore Romano queste valutazioni sulle illustrazioni ascoltate. Bisogna, infatti, ridurre i mesi di formazione (5 sono troppi per lavoratori che già hanno maturato esperienze nel ciclo dei rifiuti) ) e privilegiare il lavoro che consente di costituire il rapporto immediato con i servizi e attività che successivamente devono diventare la stabilizzazione definitiva. Deve essere chiarito il mantenimento del rapporto giuridico con i consorzi sia per la corresponsione del reddito che per il mantenimento dei contributi, assegni. Così come per i licenziati che vengono presi in carica il Piano deve garantire chi eroga il salario e il rapporto giuridico che si costituisce. Anche per quanto riguarda le misure d’incentivo all’esodo e d’incentivo all’assunzione presso i comuni devono essere chiariti modalità e tempi certi di erogazione delle risorse. Bisogna che sia definito che per la concreta collocazione del personale si applica il principio della “prossimità territoriale” rispetto alla residenza dei lavoratori per evitare che i mille euro possano essere ”erosi” dai costi del trasporto verso luoghi di lavoro attualmente troppo distanti per molti lavoratori. Tra i licenziati vanno recuperati anche i lavoratori delle partecipate dei consorzi. Infine – hanno concluso - la Regione deve farsi garante politicamente che tutto quanto stabilito dalla legge regionale n. 5/2014 venga rispettato e attuato dai comuni avvalendosi del “commissariamento” previsto dalle norme stesse e dal coinvolgere i Prefetti nel vigilare sui comuni. Solo se il riordino del ciclo dei rifiuti introdotto dalla legge regionale viene puntualmente realizzato si avrà la effettiva utilità del Piano di accompagnamento dei lavoratori alla ricollocazione”.

commenti presenti 1 » LEGGI


Articolo di Lavoro / Commenti