La Provincia che verrà. Democratici e moderati in fermento, è caccia ai candidati

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N.S. - Sarà Giorgio Carlo Nista, a meno di clamorosi ed ad questo punto improbabili colpi di scena, lo sfidante di Claudio Ricci alle elezioni provinciali. A poco più di un mese dall'appuntamento, la pattuglia moderati-sindaci ha scelto il primo cittadino di Colle Sannita quale sfidante del suo collega di S.Giorgio del Sannio, supportato dai partiti di centrosinistra. Ulteriori indicazioni al riguardo sono arrivate dalle riunioni che hanno tenuto ieri il NuovoCentrodestra e Forza Italia: oramai l'attenzione si è spostata sui nomi dei candidati e sulla composizione delle liste, nessun dubbio su quella del candidato presidente visto che Nista può fare da collante tra il fronte dei partiti di centrodestra e la lista civica composta dai sindaci senza partito. Due le novità sostanziali per quanto riguarda la pattuglia a sostegno di Nista: la prima riguarda i 'berluscones' sanniti che dovrebbero correre alle Provinciali con una lista senza simbolo. Una scelta, a quanto pare, che i coordinatori Izzo e Formichella avrebbero intrapreso per evitare frizioni all'interno del loro gruppo (qualche malumore di troppo c'era stato nei giorni scorsi tra i consiglieri comunali di minoranza al Comune di Benevento) e per allargare il fronte dei candidabili. In soldoni, i berlusconiani ci saranno comunque ma rinunceranno al simbolo. Una volta presa la decisione ufficiale verrà stilata la lista dei candidabili. Diverso il discorso intavolato dal Ncd, con gli alfaniani che potrebbero anche rinunciare di presentarsi in tandem con l'Udc se non si troverà l'accordo sul numero di candidati. Intanto gli alfaniani hanno già stilato una prima lista dei candidabili: in valle Telesina è certa la presenza in lista di Teresa Ciarlo, mentre dal Fortore sono pronti Luigi Facchino e Sabrina Pepe. In valle Caudina, il gruppo capitanato da Bello e De Girolamo può contare su una vasta scelta: i papabili sembrano essere l'ex consigliere provinciale Lello Di Somma, Carmine Montella ed Antonio Falco. Completa il quadro il torrecusano Giuseppe Sauchella mentre sarà il consigliere comunale Oberdan Picucci il candidato beneventano. Oggi si attendono le mosse dei sindaci fortorini e della valle del Tammaro: ieri si è riunito il secondo gruppo, presso il Comune di S.Croce del Sannio: il candidato dovrebbe essere lo storico sindaco di Castelpagano (attualmente vicesindaco), Giuseppe Bozzuto. Maggiori indicazioni dal gruppo fortorino arriveranno in giornata visto che Addabbo e co. si riuniranno per fare sintesi e decidere chi schierare a supporto di Nista.
Situazione diversa nelle file del centrosinistra che affila le armi in vista del 12 ottobre. Ricci continua il suo 'tour' per il Sannio a caccia di consensi e conferme. La novità sostanziale è che il sindaco sangiorgese non solo potrà contare sulla forza territoriale del Partito Democratico, ma, nelle ultime ore, ha incassato risposte importanti anche da amministratori che non fanno parte della galassia Pd. Un'apertura, quest'ultima, che potrebbe mettere definitivamente al sicuro Ricci, che già parte con evidenti favori del pronostico per la vittoria finale. Già nelle prossime ore, senza fare troppi clamori, il candidato democratico avrà altri colloqui con amministratori fortorini e caudini, mentre si attende ancora quale sarà la posizione ufficiale di Sinistra Ecologia e Libertà che dovrebbe sostenere Ricci, il prossimo 12 ottobre, presentando la lista con il simbolo dei vendoliani.



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