La Rete Sociale e Ammi il 12 dicembre sulla rivoluzione sanitaria

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Venerdì 12 dicembre alle 10 presso l’Ordine dei Medici di Benevento si terrà incontro su
“Un anno dopo…primi risultati nel Sannio di una rivoluzione sanitaria in atto”, promosso da “La Rete Sociale”, associazione di familiari ed amici dei sofferenti psichici e “Ammi”sezione di Benevento, Associazione Italiana Mogli dei Medici.
E’ passato un anno da quando “La Rete sociale” sollecitò il vertice dell’Asl di Benevento a rendere operativo il decreto regionale n. 16 sui “Progetti Terapeutico Riabilitativi Individuali” noti anche con la sigla “PTRI”, la più avanzata metodologia di integrazione socio-sanitaria in grado di ridare a disabili fisici e psichici, ad anziani e minori con varie problematiche, una concreta possibilità di cura e di inserimento sociale, tagliando gli sprechi nella Sanità, migliorando la qualità del servizio e creando nuovi posti di lavoro.
Insomma, una ricetta quasi “magica”divenuta “realtà” anche nel Sannio, come testimonieranno gli stessi “protagonisti della rivoluzione” nell’incontro di venerdì mattina, incontro cui sono invitati anche i cittadini che vogliono saperne di più sulle opportunità dei Progetti di vita costruiti “a misura” di paziente.
Fra i presenti non mancheranno il neo presidente dell’Ordine dei Medici Iannello e il vertice dell’Asl di Benevento Gelsomino Ventucci che ha avuto un ruolo fondamentale istituendo il 13 dicembre scorso il “Tavolo di Lavoro” per l’applicazione di questa metodologia, formato da responsabili istituzionali, esperti e associazioni come “La Rete Sociale onlus” che tutela i diritti dei deboli.
Non a caso “La Rete sociale” è una delle due associazioni che ha promosso l’incontro di dopodomani, mentre l’altra è l’AMMI, l’“Associazione Mogli dei Medici Italiani” che ha deciso di appoggiare questa iniziativa perché, come sottolinea il presidente della sezione di Benevento Angela Maffeo, “l’inefficienza o l’insufficienza delle cure offerte (a caro prezzo!) a disabili di ogni età, ricade sistematicamente e da sempre sulle spalle delle donne. Perciò riteniamo che il ruolo delle “Mogli dei Medici” sia fondamentale nella diffusione dei “Progetti su misura”. Progetti la cui realizzazione, oggi è ostacolata solo da un’informazione distorta cui l’incontro di venerdì – primo di una serie di incontri programmati – vuole rimediare, grazie alle testimonianze in video e dal vivo di pazienti e familiari ai quali i “Progetti su misura” stanno cambiando la vita.



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