La Volare Benevento cala il tris ed allunga sulla zona retrocessione

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Battuta per 3-1 la Primavera Cavese. Coach Poccetti: “la nostra voglia di vincere è stata superiore”.

Terza vittoria consecutiva per la Volare Benevento che ha fatto suo lo scontro diretto salvezza del campionato di Serie C di pallavolo femminile battendo per 3-1 la Primavera Cavese. Tre punti importanti per le giallorosse sannite che hanno allungato nei confronti delle dirette concorrenti, il Pastena e lo Stabia, entrambe sconfitte, scavalcando anche l’Alma Volley.

Ora, il distacco dalla zona rossa è di cinque punti. Sono lontani i tempi delle otto sconfitte consecutive d’inizio stagione che avevano fatto temere il peggio; pian piano il gruppo sta risalendo la china, attestandosi verso posizioni di classifica più consone ed adeguate alla forza della squadra. Assenti le infortunate Valentina Catillo e Paola Santamaria, coach Antonio Poccetti ha schierato Madona Ulaj e Martina Pisano schiacciatrici, Teresa Negrone e Letizia Russo centrali con Giorgia Formato libero, Alessia Losco opposto e Roberta Mercurio, non al meglio della condizione per via di una fastidiosa forma influenzale, palleggiatrice.

A disposizione, l’altra palleggiatrice Alessia Giusti e la schiacciatrice Nausicaa Palombi che, nel corso dell’incontro, hanno fornito il loro contributo alla causa. Il primo set ha visto una Volare non in palla con le avversarie, sulla cui panchina ha fatto il suo esordio il tecnico Roberto Baldi che ha preso il posto di Daniele Vigorito, che ne hanno approfittato per dare l’allungo decisivo. Sotto i colpi dell’opposto Roberta Izzo, le salernitane si sono portate, infatti, sul 20-10. Qui, però, è iniziato il risveglio delle padrone di case che hanno iniziato a macinare gioco e punti.Troppo tardi, però, per recuperare il parziale che è stato ad appannaggio delle ospiti sul 25-18. Ulaj e Pisano hanno condotto per mano le compagne nel secondo gioco dando l’allungo decisivo sul 15-13 con il punteggio che si è subito portato sul 20-13.

A quel punto, è stato facile controllare il set che è stato concluso sul 25-18. Nel terzo gioco, non c’è stata storia con l’equilibrio che si è spezzato sul 10-9. La Volare rapidamente, infatti, si è portata sul 23-12 e, quindi, sul 25-14 finale. Prima di alzare bandiera bianca e concedere i tre punti in palio, la Primavera Cavese ha reso difficile la vita alle padrone di casa nel quarto set dove ha rintuzzato punto a punto le giallorosse di casa. Un continuo tira e molla con le due squadre che proprio non ne volevano sapere di staccarsi l’una dall’altra.

Nel finale, però, la Volare ha avuto la freddezza e la lucidità di chiudere sul 25-23 e di vincere la partita. Ora capitan Giusti e compagne sono attese, sabato prossimo, 13 gennaio, dalla trasferta impossibile sul campo del Nola, capolista imbattuta con undici vittorie in undici partite giocate con un bottino di 33 punti ottenuti sui 33 disponibili.

Contento, ovviamente, il tecnico Antonio Poccetti. ”Questa partita - ha detto - era fondamentale per noi. Avevamo chiuso il 2017 con due vittorie contro Alma e Ribellina, dunque era importante dare una certa continuità di risultati. Certo non siamo partiti bene, abbiamo compiuto tanti errori in attacco, ci siamo fatti male da soli, ma alla lunga ci siamo ripresi, siamo scesi in campo con una maggiore consapevolezza ed abbiamo fatto ciò che dovevamo. Un plauso lo voglio rivolgere alle mie ragazze che, dopo la brutta partenza, ci hanno creduto, non hanno mollato, ci hanno messo cuore e grinta, lottando su ogni pallone e credendoci fino in fondo. La nostra voglia di vincere è stata superiore. Ora andiamo a Nola dove ci servirà un’impresa per portare a casa qualcosa. Andremo a divertirci, con la testa sgombra tipica di chi non ha nulla da perdere ed ha come unico obiettivo quello di fare bene”.

Dello stesso tenore anche le parole della centrale Teresa Negrone: “Dopo un brutto avvio, abbiamo iniziato già alla fine del primo set la nostra rimonta, anche se non ci è stata utile per portare a casa il parziale. Nel secondo, abbiamo gestito attaccando e difendendo bene, nel terzo, abbiamo dominato. Il quarto, invece, è stato più delicato, abbiamo sofferto il ritorno dell’avversario, ma grazie alla forza ed all’esperienza di Ulaj, ci siamo imposti. La mia prestazione, nel complesso, è positiva senza errori ed eccessi. Con alcuni miei punti, ho contribuito alla vittoria finale e di questo sono contenta per me e per la squadra”. 



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