Lavoratori ex Consorzi, i sindacati chiedono un incontro a De Luca. Da 30 mesi senza stipendio

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Le segreterie regionali di FP-CGILFIT-CISLUIL TrasportiFIADEL e UGL hanno inviato  una richiesta di convocazione sulla vertenza Consorzi di bacino della Campania al presidente De Luca, al vice Bonavitacola, al prefetto di Napoli ed al sottosegretario Claudio De Vincenti.

La segretaria generale FP-CGIL di Benevento, Giannaserena Franzè ha comunicato che le segreterie regionali, sulla vertenza dei Consorzi Rifiuti di Bacino dell’intera Regione,hanno richiesto una convocazione al presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca e al vicepresidente Fulvio Bonavitacola.

I sindacati, oltre ad augurare buon lavoro alla giuda della regione Campania evidenziano la greve problematica del riordino del ciclo dei rifiuti e del personale dei consorzi di bacino.

Nel mese di aprile, sul Burc sono state pubblicate le delibere di approvazione del piano di investimenti e reimpiego dei lavoratori dei consorzi nel ciclo integrato dei rifiuti, al quale non è stata data attuazione con il conseguente aggravarsi sia delle condizioni in cui versa il sistema rifiuti della regione sia delle condizioni dei lavoratori. Infatti, sono pari circa a trenta mesi le retribuzioni da percepire ancora, con il caso paradossale per i lavoratori di Benevento senza stipendio dal lontano agosto 2010.

“Tale condizione – si legge nella lettera inviata a De Luca – risulta ancora più grave e inaccettabile a fronte di una legge regionale la n. 5/2014 che salvaguarda i livelli occupazionali e l'inserimento nel ciclo integrato dei rifiuti di questi lavoratori”.

I sindacati, ritengono dunque “doveroso dover ribadire che la situazione dei lavoratori dei consorzi di bacino della Campania ha assunto dimensioni di drammaticità e di invivibilità delle proprie famiglie non più sopportabili dopo anni senza retribuzioni e la collocazione nelle liste di disponibilità senza la erogazione dell'ottanta per cento dello stipendio da parte dei Consorzi e senza concrete prospettive di reimpiego lavorativo”.

La richiesta, è quella “di convocare un urgente incontro per affrontare tale annosa problematica e poter attuare, finalmente, uno strumento indispensabile come il ‘piano di investimenti per il reimpiego’ dei lavoratori dei consorzi per fare uscire dalla perenne emergenza questo settore”.



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