Lavoratori Gosaf da sei mesi senza stipendio, sventato un suicidio

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I lavoratori del Servizio affissioni del Comune di Benevento, in una nota inviata alla stampa, rendono nota una situazione ed una condizione sempre più precaria tanto da far scaturire gesti come il tentato suicidio di un lavoratore.

Stipendi arretrati, mancanza di automezzi, di materiali e molto altro emerge dalla lettera giunta in redazione e firmata dai lavoratori Gosaf del Servizio affissioni del Comune di Benevento. Addirittura un dipendente avrebbe tentato il suicidio salendo sul terrazzo di casa, sfinito dalla situazione.

“Da anni – spiegano i lavoratori - il servizio delle pubbliche affissioni viene concesso in appalto a pseudo ditte che regolarmente si dissolvono Gappa, Gestor, Tributi Italia, Digep, Gosaf, dopo che hanno fatto spese in città incassando tributi lasciando operai e impiegati in ‘mutande’ senza versare stipendi e contributi previdenziali”.

“Oggi – continua la nota - il copione si ripete e la concessionaria di turno, la Gosaf spa, non paga da ben sei mesi, ma non fornisce il materiale per l’espletamento del servizio e l’automezzo aziendale risulta sprovvisto di assicurazione”.

“Da alcuni giorni – precisano - è stato istituito un presidio presso la sede della Gosaf spa di piazza Guerrazzi con una assemblea permanente per manifestare e chiedere ancora alle autorità cittadine di intervenire e sbloccare il servizio delle pubbliche affissioni”.
Una situazione per i lavoratori divenuta insostenibile perché scrivono “già indebitati e privi di assistenza materiale e psicologica”.

"Proprio oggi - continua il comunicato - è stato sventato il tentativo di suicidio da parte di un collega che stanco e umiliato è salito sul terrazzo di casa. Per ora è salvo grazie all’intraprendenza di un familiare. Sei mesi senza percepire un euro sono troppi per una famiglia monoreddito e l’impossibilità di comprare il pane, umilia e rende fragile chiunque. Il tempo è finito ed il servizio delle pubbliche affissioni è fermo. Cos’altro deve accadere?”



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