Lavoratori e sindacati del Fatebenefratelli lanciano appello a De Minico

18:55:20 2318 stampa questo articolo
L’Ospedale Fatebenefratelli Sacro Cuore di GesùL’Ospedale Fatebenefratelli Sacro Cuore di Gesù

I lavoratori del Fatebenefratelli invitano il dott. De Minico ad unire le forze per una sanità migliore.

"Apprendiamo con attenzione dalle pagine di stampa locale, l’accorato appello del dott. De Minico, rivolto alle istituzioni regionali e locali, e mirato ad incrementare risorse umane e materiali per far fronte alla accresciuta domanda di richiesta di assistenza sanitaria su un territorio, come quello sannita che, a volte, non riesce ad essere pienamente soddisfatta dalle strutture ospedaliere operanti a Benevento e Provincia".

Lo scrivono in una nota i rapprsentanti sindacali Pompeo Teddeo della Cgil Fp, Ferdinando Giorgione e Giovanni Fucci della Cisl Fp e Giovanni De Luca e Carlo Caporaso della Uil Fp.

"E’ un dato oggettivo - aggiungono - che l’Ospedale Rummo sia il nosocomio principale e di riferimento per l’utenza sannita, e conosciamo bene gli elementi di forza e quelli di debolezza, laddove ci si trova a dover prestare la propria professionalità in carenza di personale e di risorse materiali. Il discorso però vale anche per l’Ospedale Fatebenefratelli, che conta circa 30 mila accessi all’ anno in pronto soccorso, nonostante le ridotte dimensioni. Da qui l’invito al dottor De Minico di correggere il tiro, poiché se, da un lato, il Rummo rimane un riferimento per l’utenza, il Fatebenefratelli non è da meno, e i numeri, oggettivamente lo dimostrano. Pertanto appare inopportuno parlare di depotenziamento delle altre' strutture in favore di una sola, perché passerebbe il messaggio per il quale, probabilmente, un’ unica articolazione sanitaria sarebbe capace, da sola, di far fronte alla richiesta di assistenza di Benevento, Provincia e zone limitrofe, mentre così non è, e lo sanno bene gli utenti e gli operatori, che troppo spesso operano in regime di sottodimensionamento di personale, con carichi di lavoro che, specie in alcuni periodi dell’ anno, diventano estenuanti".

L'invito dunque, "è quello di fare fronte comune affinchè l’ospedalità sannita si veda riconosciuto il ruolo afferente ad ognuna delle singole strutture operanti nel territorio, con beneficio non solo per l’ utenza, ma anche per i lavoratori (medici, infermieri, operatori sanitari e amministrativi) che, in questo modo, possono quantomeno vedersi riconosciuto il loro quotidiano lavoro, esercitato con professionalità nonostante le numerose difficoltà".



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