Lavoro. Mamme e precarie, la protesta delle ricercatrici del Gaslini

Incontro interlocutorio quello che si è svolto in Regione Liguria tra l'assessore alla sanità Sonia Viale, i vertici dell'istituto Gaslini di Genova e i rappresentanti dei precari della ricerca dell'istituto. I lavoratori - alcuni in attesa da oltre 20 anni - che hanno dato vita a un presidio fuori dalla sede della Regione, chiedono di essere inquadrati anche perché spesso si tratta di tecnici con alta specializzazione che, da molti anni, prestano il loro servizio presso l'ospedale.

Particolarmente difficile la situazione di alcune lavoratrici madri, che non hanno le stesse tutele delle colleghe regolarmente assunte. "La direzione dell'istituto ha preso ancora tempo - ha detto Laura Tosetti, segretario Generale Nidil Cgil -. Oggi ci sarà il consiglio di amministrazione e stiamo valutando se fare altre azioni". I lavoratori in camice bianco, hanno esposto uno striscione con scritto "Una mentalità vecchia uccide il futuro dei giovani".

video di Fabrizio Cerignale