Lavoro, welfare e diritti nella societa' contemporanea

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La sede del Dipartimento DEMM - Palazzo De SimoneLa sede del Dipartimento DEMM - Palazzo De Simone

All’Unisannio la lectio magistralis del giudice costituzionale Giulio Prosperetti.

Si svolgerà quest’oggi, lunedì 29 maggio dalle ore 15.00, presso la Sala lettura della Biblioteca del Dipartimento DEMM dell'Università del Sannio, Piazza Arechi II a Benevento la Lectio magistralisdi Giulio Prosperetti, giudice costituzionale e professore di diritto del lavoro. L'incontro è promosso da Felice Casucci, professore di diritto privato comparato nell'Università del Sannio, e Rosario Santucci, professore di diritto del lavoro nel medesimo ateneo, e si inserisce nel programma formativo del Dottorato di ricerca "Persona Mercato Istituzioni" dell'Università del Sannio. I saluti istituzionali saranno portati da Filippo de Rossi, rettore dell’Università del Sannio, Antonella Tartaglia Polcini, coordinatore del Dottorato, e Giuseppe Marotta, direttore del DEMM.

Il sommovimento economico, tecnologico e sociale della contemporaneità, le trasformazioni della domanda di lavoro e la crudezza della crisi economica inducono a focalizzare l’attenzione sul paradigma giuslavoristico e previdenziale, sulla sua declinazione con gli attuali bisogni individuali e collettivi. La situazione è complicata dal fatto che si riscontrano passaggi non definitivi tra sistemi produttivi e sociali, si vive un'epoca di transizione e alle porte bussa la "quarta rivoluzione industriale" che comporta molti rischi, ma fornisce anche opportunità di miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita dei lavoratori. La questione è se il legislatore e gli attori collettivi riusciranno a regolare in modo equilibrato la nuova fase storica, ad evitare che si diventi succubi delle tecnologie informatiche e si neghino le dimensioni di fondo, le istanze protettive e il fondamento costituzionale (anche in senso europeo) del diritto del lavoro e della previdenza sociale. La centralità della persona e della sua dignità, il suo diritto all’autodeterminazione, il lavoro – nell’accezione più ampia - come dimensione fondamentale, la tensione tra uguaglianza formale e sostanziale vanno riaffermati ed equilibrati con riproporzionamento o adeguamento delle tutele in funzione del consolidamento o della nascita di una cittadinanza fondata su libertà ed eguaglianza, che dia spazio anche al principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale.
 



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