LegaPro. Il Benevento non segna, il Cosenza si rintana ed al Vigorito finisce 0 a 0

19:38:26 3276 stampa questo articolo
Squadre in campo Squadre in campo

Un Benevento che ha il mal di goal, pareggia nuovamente tra le mure amiche del Ciro Vigorito, contro il Cosenza e getta alle ortiche la nuova possibilità di restringere il margine che lo distanzia dalla capolista Casertana. Nel prossimo turno i giallorossi affronteranno il Catania, vittorioso nel Lazio oggi contro la Lupa Castelli Romani per due reti ad uno e lo farà senza capitan Lucioni, che sarà appiedato dal giudice sportivo.

Le premesse.


Benevento - Cosenza non è una sfida cruciale per le sorti del campionato della strega, ma di certo e servita alla truppa di Auteri per misurarsi con una delle prime della classe. Infatti, gli uomini di Roselli, sono secondi a pari punti con il Messina mentre il Benevento è li che insegue, ad un punto. I sanniti per provare a scalare posizioni devono assolutamente vincere dopo due pareggi che hanno lasciato l’amaro in bocca, soprattutto quello in terra isolana dove i giallorossi hanno raccolto ben poco rispetto a quando creato. I rossoblu, invece, sono in scia positiva e anche se i proclami parlano di voler ottenere una salvezza tranquilla, la formazione calabrese si ritrova a lottare in piena lotta play off e non ha nessuna intenzione di cedere posizioni.

Le scelte.

Auteri ritrova Marotta, e lascia fuori a sorpresa Mazzeo. Novità anche a centrocampo dove il tecnico di Floridia sceglie di schierare Cruciani capace di dare più fastidio e di agire tra le linee a discapito di Del Pinto, mentre in difesa è Pezzi a vincere il ballottaggio con Padella per sostituire l’infortunato Mucciante. Ancora indisponibili invece Campanacci, Vitiello e Calvaruso. Roselli dal canto suo deve fare a meno dello squalificato Blondett, La Mantia claudicante va solo in panchina così come Caccetta mentre riesce a schierare Criaco. In attacco invece a far coppia con Arrighini c’è Raimondi.

La gara.

Nemmeno il tempo di fischiare per il sig. Lacagnina che il Cosenza si butta in avanti provando a far subito male ai sanniti, ma il tiro di Criaco finisce alto sulla trasversale. I lupi calabresi sono scatenati ed un pallone perso da Marotta a centrocampo è il pretesto giusto per ripartire velocemente in contropiede con Arrighini e solo l’intervento in fase di ripiegamento da parte di Mattera evita guai peggiori alla difesa di casa. Il Benevento si fa vivo dalle parti di Perina solo al 5’ con Melara ma il cross, intercettato, diventa anche in questo caso l’assist giusto per gli uomini di Roselli che si catapultano in avanti con Criaco che serve il taglio di Arrighini ma Gori in uscita salva tutto inutilmente perché il direttore di gara ferma tutto per fuorigioco.
Un giro di lancette dopo è l’ex Statella dalla sinistra a far partire un tiro che esce di poco dalla porta difesa da Gori e all’11 è ancora Criaco al volo a far tremare i polsi ai tifosi sanniti su suggerimento di Statella ma la palla si spegne alta sulla traversa.



La truppa di Auteri, prende le misure agli ospiti che si abbassano lasciando ai padroni di casa la possibilità conquistare qualche metro che permette a Mazzarani di scambiare palla in modo veloce prima con Cruciani e poi ricevere palla in velocità da Di Molfetta. Il traversone dell’ex Matera è teso, Marotta lo addomestica come può e calcia, da posizione defilata, ma c’è il palo a salvare Perina, rimasto immobile. I ritmi a questo punto si allentano anche perché il Cosenza capisce che il Benevento può far male. A questo punto, mentre gli ospiti si affidano alle ripartenze ed ai lanci lunghi assumendo una posizione attendista i padroni di casa mantenendo il possesso palla, senza fretta, tentano a sbloccare la gara. Ci prova prima di testa Di Molfetta, su corner di Ciciretti, ma Perina blocca, e poi Melara ma il rasoterra dell’ex Lecce finisce la sua corsa sul fondo. Anche i calabresi provano ad impensierire Gori in un paio di circostanze ma la retroguardia sannita sbroglia senza affanni. Sul finire della prima frazione l’occasione più clamorosa capita proprio al Benevento. Melara va via a destra e dal fondo mette al centro, la palla attraversa tutta l’area di rigore e giunge a Di Molfetta a cui dovrebbe spettare solo il compito del facile tap-in che porterebbe i suoi in vantaggio ed invece l’ex milanista sbaglia clamorosamente. 



La ripresa comincia senza cambi, ma il Benevento sembra avere una marcia in più. Al 48’ è però un retropassaggio di De Falco che potrebbe complicare i piani dei sanniti. Sul pallone si avventa Statella ma Gori di piede allontana prima che sia troppo tardi. Due minuti dopo una trattenuta di Ciancio su Cruciani fa gridare al penalty ma l’arbitro lascia proseguire come quando al 57’ la girata al volo di Ciciretti vede la ribattuta di Ciancio con il braccio ed a nulla valgono le proteste del Benevento perché per il sig. Lacagnina il tocco è avvenuto con il petto, ma i dubbi permangono.

Auteri decide allora di dare maggior qualità all’attacco ed inserisce Mazzeo al posto di Di Molfetta ma è il Cosenza con Fiordilino a provare la conclusione dalla distanza guadagnando un corner, prima che replichi poi sul fronte opposto De Falco. Al 68’, il lancio d’esterno di Ciciretti pesca Marotta sul palo lontano. Il controllo dell’attaccante è perfetto ma Corsi lo anticipa all’ultimo istante. Al 70’ il tecnico di Floridia si gioca tute le frecce a disposizione del suo arco. Fuori Marotta e De Falco, dentro Cissè e Del Pinto provando a dare nuova linfa alla manovra ed al reparto avanzato. Al 74’ è però il Cosenza a ripartire. Il 3 contro 3 che ne viene fuori porta Arrighini a servire Statella che entra in area ma Mattera lo ferma anche per un secondo il direttore di gara sembrerebbe voler fischiare un calcio di rigore proprio per un contatto tra i due.



Le sostituzioni pensate da Auteri non fruttano quanto sperato e le folate offensive di Ciciretti e Melara non riescono a scalfire il bunker architettato da Roselli. È proprio un cross di Ciciretti però a trovare la testa di Cissè che la manda però di poco a lato. L’occasione più ghiotta della seconda frazione di gara proviene da un assist involontario dell’arbitro su un rinvio di Perina che innesca Cissè passaggio per Ciciretti e tiro di quest’ultimo che finisce alto. Cissè al 90’ vince prima due rimpalli e poi crossa ma in area non c’è nessuno mentre al 93’ la conclusione di Mazzeo dal limite finisce alle stelle.

Non c’è più tempo, perché il sig. Lacagnina fischia la fine. Troppo flebile l’attacco del Benevento che rimane paurosamente a secco anche oggi mentre una pioggia di fischi si abbatte sul Vigorito con i tifosi che accennano una timida contestazione. A Catania però, prossimo impegno dei giallorossi, mancherà anche Lucioni che era diffidato ed ha beccato un giallo nel finale.

Il film della gara.
Primo tempo.


1’ – Il Cosenza ci prova subito ad impensierire Gori con un tiro dalla distanza di Criaco che però finisce alto.

2’ – Marotta perde ingenuamente palla nei pressi del cerchio di centrocampo ed innesca il contropiede ospite con Arrighini che si invola verso l’area di rigore sannita, ma è bravo Mattera a chiudere l’avanti calabrese.

5’ – Prima il Benevento ci prova con un cross di Melara che viene ribattuto dalla difesa ospite e poi è il Cosenza a portarsi pericolosamente in avanti con Criaco che vede e serve nello spazio il taglio di Arrighini, Gori esce bene a chiudere lo specchio ma per l’arbitro è fuorigioco.

6’ – Ancora calabresi in avanti con l’ex di turno Statella che prova la botta dalla sinistra con la palla che si spegne non distante dalla porta di Gori.

11’ – Cosenza pericolosissimo con Criaco che al volo di prima intenzione prova a girare a rete un cross di Statella dalla sinistra ma la palla vola alta sulla traversa.
15’ – Benevento vicino al vantaggio. Azione ben strutturata del Benevento con Mazzarani che scambia prima con Cruciani e poi con Di Molfetta, con l’ex Matera che che va al cross dalla sinistra. La palla giunta in area è preda di Marotta che controlla a scaglia il tiro che si stampa sul palo.

33’ – Ancora Benevento pericoloso. Corner battuto da Ciciretti e testa di Di Molfetta che indirizza la sfera sul primo palo ma Perina blocca in modo sicuro.

39’ – Ci prova Melara con un rasoterra scagliato dal limite destro dell’area di rigore avversaria, la palla si spegne sul fondo.

44’ – Clamorosa occasione mancata dal Benevento per passare in vantaggio con Melara che dalla destra mette al centro un cross basso sul quale Di Molfetta non deve far altro che toccare in rete ed invece da due passi a Perina battuto l’ex milanista calcia a lato.

Secondo tempo.

48’ – Retropassaggio al cardiopalma di De Falco sul quale prova ad avventarsi Statella ma Gori esce con i piedi ed allontana.

50’ – I padroni di casa invocano un calcio di rigore per una trattenuta di Ciancio su Cruciani per il sig. Lacagnina è tutto regolare.

57’ – Cross di Cruciani dalla sinistra e girata al volo di Ciciretti rimpallata da Ciancio con il petto, ma i giallorossi reclamano un calcio di rigore per un tocco di mano.

62’ – La conclusione dalla distanza di Fiordilino viene ribattuta dalla difesa giallorossa ed il Cosenza guadagna un corner.

68’ – Ciciretti pesca d’esterno Marotta sul lato sinistro dell’area, il controllo è da cineteca ma viene poi anticipato da Corsi che impedisce all’attaccante sannita di calciare.

74’ – Il Cosenza va via in contropiede e ne nasce un 3 contro 3 con Statella che servito da Arrighini entra in area prima di essere fermato da Mattera.

90’ – Cissè vince un paio di rimpalli e mette al centro un buon pallone sul quale però nessun dei suoi compagni si fa trovare pronto.

Il tabellino.

Benevento Calcio(3-4-3)
: Gori; Mattera, Lucioni, Pezzi; Melara, De Falco(70’st Del Pinto), Cruciani, Mazzarani; Marotta(70’st Cissè), Ciciretti, Di Molfetta(58’st Mazzeo). A disposizione: Piscitelli, Padella, Petrone, Som, Porcaro, Troiani, Marano, Bonifazi. All. Auteri.

Cosenza Calcio(4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Pinna, Ciancio; Criaco(83’st Guerriera), Fiordilino, Statella(85’st Vutov), Arrigoni; Raimondi(69’st Caccetta), Arrighini. A disposizione: Saracco, Soprano, Di Somma, Minardi, La Mantia, Ventre. All. Roselli.

Arbitro: sig. Antonio Eros Lacagnina di Caltanissetta.
Assistenti: sig. Pietro Guglielmi e sig. Daniele Colizzi di Albano Laziale.

Note. Spettatori 2.173 di cui 1.665 abbonati e 508 paganti. Circa 50 i tifosi calabresi giunti nel Sannio. Tra gli spettatori anche Padre Fedele, storico tifoso del Cosenza.

Ammoniti: 38’pt Mazzarani(B), 40’pt Fiordilino(C), 87’st Lucioni(B), Cruciani(B).
Angoli: 5 a 1 per il Benevento.
Fuorigioco: 3 a 2 per il Cosenza.
Recupero: 1’pt, 4’st.

Michele Palmieri.



Articolo di Calcio / Commenti