LegaPro, Benevento 'tris' al Cosenza e secondo posto sotto l'albero di Natale

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Cinque gol, la solita sofferenza finale ma, alla fine, quello che conta sono i tre punti. Il Benevento batte il Cosenza per 3-2 al 'Vigorito' e ritorna alla vittoria tra le mura amiche dopo un lungo digiuno (l'ultimo brindisi in casa risaliva al 9 novembre contro la Casertana) riprendendosi, di fatto, il secondo posto in classifica visto che la Juve Stabia non è andata oltre il pari in casa della Vigor Lamezia.
Tre punti di platino che consentono agli Stregoni di tenere il passo della Salernitana e chiudere il 2014 con 37 punti in cascina. Manca solo un turno al termine del girone di andata, ma se ne riparlerà il 6 gennaio, quando i giallorossi andranno a fare visita proprio alla Juve Stabia: incroci da paura al giro di boa, considerando che si sfideranno anche Casertana e Salernitana.
Tornando al match del 'Vigorito', non è stato facile per i giallorossi avere la meglio su un buon Cosenza: la compagine di Roselli è una brutta gatta da pelare e gioca a calcio non mollando mai, ma i giallorossi, stavolta, sono stati più incisivi in zona gol giocando un buon primo tempo, ispirati da Gaetano D'Agostino, davvero sontuoso all'esordio. Il suo innesto ha dato nuova linfa al gioco della Strega: un regista di centrocampo, complici i brutti stop di Doninelli e De Falco, serviva come il pane. Dopo il vantaggio iniziale del Cosenza (svarione di Piscitelli al suo rientro dopo un lungo stop), i giallorossi hanno reagito pareggiato con Umberto Eusepi su calcio di rigore, trovando il vantaggio con un autorete di un difensore silano su tiro-cross di Alfageme e poi facendo tris con un eurogol di Alessandro Marotta: l'attaccante napoletano si è preso gioco di un paio di difensori cosentini saltandoli con una magia, per poi scaricare in rete un destro imprendibile: la Curva Sud, che ha assistito da 'vicino' al gol, è venuta letteralmente giù. Nella ripresa la solita sofferenza, con il Benevento che ha abbassato notevolmente il raggio d'azione e gli ospiti che si sono fatti pericolosi in diverse circostanze: Piscitelli si è riscattato con una super-parata ad inizio secondo tempo, poi, nulla ha potuto su un gran gol del peperino ........... al 72esimo. Finale in sofferenza con gli innesti di Melara, Allegretti e Mazzeo, ma il Benevento ha tenuto fino al triplice fischio del direttore di gara.
Gli uomini di Brini dopo un primo tempo brillante sono come al solito calati alla distanza, soffrendo gli attacchi dei cosentini e rispolverando così nei tifosi giallorossi vecchie paure. Buono l’esordio di Gaetano D’Agostino che regala sprazzi di classe pura dettando come un metronomo tempi e palloni. L’avvio per i padroni di casa è da incubo, dopo 3’ Magli di testa, porta infatti subito in vantaggio i Lupi di Calabria dopo che un’incertezza in uscita del rientrante Piscitelli gli spiana la strada. Il Benevento è subito ferito e tenta la reazione già al 7’ quando D’Agostino recupera e scarica su Marotta che protegge e lancia Alfageme involatosi sulla sinistra. La conclusione dell’ex Ternana, a tu per tu con Ravaglia, è sbilenca e si spegne sul fondo. Al 14′ è ancora l’ex Siena D’Agostino ad inventare. Lancio sulla verticale per Eusepi che prima controlla e poi con una finezza serve Campagnacci il cui è intercettato con un braccio da Tedeschi e per Colarossi di Roma2 non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dagli undici metri va Eusepi che seppur con un brivido batte Ravaglia – che aveva intuito la traiettoria - e pareggia. Dopo il goal del pareggio cambia l’inerzia del match. Al 25′ è ancora D’Agostino ad inventare, Alfageme cincischia ma la palla arriva ad Eusepi che calcia a botta sicura ma Ravaglia è insuperabile e concede solo un calcio d’angolo. Ecco la svolta. A battere il corner va Campagnacci, Scognamiglio fa da torre e la palla arriva ad Alfageme che tira ma è decisiva la deviazione di Blondett. Sanniti in vantaggio. Al 41’ è Marotta che infiamma gli animi e conquista gli applausi scroscianti del Vigorito. L’ex Bari prima controlla poi con un tunnel lascia sul posto Magli, entra in area lascia partire un tiro di collo pieno che si spegne nel sette con Ravaglia immobile. Il secondo tempo comincia con il Cosenza subito pericoloso al 47’ con Tortolano che chiama Piscitelli al miracolo mentre il Benevento risponde con Campagnacci al 48’ ma Ravaglia è attento e respinge con i pugni. Il Benevento cala vistosamente ed il Cosenza ci riprova su calcio piazzato con Arrigoni, Piscitelli mette in angolo. Brini corre ai ripari e inserisce Melara al posto di Campagnacci per provare a dare nuova spinta alla manovra ma Tortolano al 74’ con un tiro potente e preciso da fuori - traversa e goal - accorcia le distanze. A questo punto Brini toglie Eusepi ed inserisce Allegretti e poi sostituisce Marotta con Mazzeo chiedendo a D’Agostino di fare la mezz’ala ma il forcing finale del Cosenza è da batticuore perché al 90’ Corsi mette i brividi a tutti con una punizione precisa che fa la barba al palo anche se al 76’ pensa Pezzi involatosi sulla sinistra a salta Blondett e a provare la conclusione a giro sul palo lontano che però finisce alta non di molto sulla traversa. Finisce così, con il Benevento che si riprende il secondo posto e che regala ai tifosi un Natale tranquillo in attesa anche di alcuni rinforzi di qualità. Infatti ai sanniti piace Djiby N’Diaye di proprietà del Chievo oltre ai noti Bruno, Frara, Rizzo e Mezavilla. Prima di operazini in entrata però andranno piazzati Bassini, Frasciello e D’Angelo mentre è da valutare con attenzione il caso Mazzeo.


IL FILM DELLA GARA.


PRIMO TEMPO

3’ – Il Cosenza va in vantaggio al primo affondo. Tortolano dalla destra lascia partire un cross, Piscitelli al rientro stecca l’uscita e ne approfitta Magli che di testa porta in vantaggio i calabresi di Roselli.

7’ – Il Benevento tenta la reazione. D’Agostino recupera e scarica su Marotta che protegge e lancia Alfageme involatosi sulla sinistra. La conclusione dell’ex Ternana, a tu per tu con Ravaglia, è sbilenca e si spegne sul fondo.

13’ – Cosenza ancora pericoloso in avanti su calcio piazzato. La linea difensiva sannita appare in netta difficoltà ma riesce a sbrogliare una situazione difficile e potenzialmente pericolosa su Sacha Cori.

14’ – Pareggio Benevento. Eusepi riceve palla spalla alla porta la protegge e con un tocco di fino serve l’accorrente Campagnacci che effettua un rasoterra destinato a Marotta. Tedeschi intercetta tocca di mano e sulla ribattuta Eusepi insacca ma per il sig. Colarossi di Roma2 è calcio di rigore. Sul dischetto va Eusepi, Ravaglia intuisce ma non riesce ad opporsi. Benevento 1 – Cosenza 1.

19’ – Ci prova Gaetanto D’Agostino dai 25 metri ma la botta di sinistro vola di poco alta sulla trasversale.

24’ – Buona azione di Calderini che si fuma Celjak rientra e tenta il tiro a giro ma la palla si spegne sul fondo.

25’ – D’agostino inventa e serve Alfageme che sbaglia il controllo e serve in maniera involontaria Eusepi che sottomisura chiama Ravaglia al miracolo.

26’ – Vantaggio Benevento. Sul susseguente calcio d’angolo lo spiovente arriva sui piedi di Alfageme che tira a botta sicura. La conclusione dell’argentino è deviata in rete dall’intervento maldestro di Blondett.

30’ – Benevento proiettato costantemente in avanti si rende nuovamente pericoloso con Campagnacci che dopo aver recuperato palla dal vertice destro prova il tiro a giro che finisce di poco al lato della porta difesa da Ravaglia.

41’ – Tris del Benevento. Marotta fa tutto da solo: controllo e tunnel a Magli poi entrato in area lascia partire un bolide che si spegne nel sette gonfiando con Ravaglia battuto e impotente.

SECONDO TEMPO.

47’ – Cosenza pericoloso, in avvio di secondo tempo con Tortolano che da poco fuori area lascia partire un tiro destinato all’incrocio dei pali ma è superlativo Piscitelli che vola e spazza via ogni pericolo.

48’ – Il Benevento risponde con Campagnacci che prima riceve sulla sinistra e poi si accentra, la conclusione è respinta con i pugni da un attento Ravaglia.

67’ – Il Benevento controlla agevolmente l’andazzo della gara e lascia al Cosenza pochi spazi e conclusioni dalla distanza. Ci prova infatti Sperotto tra gli uomini di Roselli la cui conclusione mette qualche brivido a Piscitelli.

74’ – Il Cosenza accorcia le distanze con Tortolano che che colpisce prima la traversa e poi s’incacca. Il tiro potente e preciso batte così Piscitelli.

76’ – Il Benevento alza il baricentro e torna ad insidiare nuovamente la porta di Ravaglia. Ci pensa Pezzi questa volta ad involarsi sulla sinistra a saltare Blondett e a provare la conclusione a giro sul palo lontano che però finisce alta non di molto sulla traversa.

87’ – Il Cosenza ci prova ancora una volta dalla distanza con Arrigoni ma il tiro del numero 4 calabrese si spegne in curva sud.

90’ – Il Cosenza ci prova ancora ad acciuffare il pareggio e questa volta lo fanno da calcio di punizione con Corsi il cui tiro fa la barba al palo della porta difesa da Piscitelli.

IL TABELLINO

Benevento Calcio(4-4-2): Piscitelli; Pezzi, Scognamiglio, Lucioni, Celjak; Campagnacci(65’ st Melara), Vitiello, D’Agostino, Alfageme; Marotta(82’ st Mazzeo), Eusepi( 79’ st Allegretti). A disp: Pane, Bassini, Frasciello, Kanouté. All. Brini.

Nuova Cosenza Calcio(3-4-3): Ravaglia; Blondett(82’ st Cesca), Tedeschi, Magli; Ciancio(71’ st Zanini), Arrigoni, Caccetta, Sperotto; Tortolano, Cori, Calderini(52’ st Corsi). A disp: Saracco, Bertolucci, De Angelis, Criaco. All: Roselli.

Arbitro: sig. Colarossi Valerio di Roma2
Assistenti: sig. Cordeschi Andrea e sig. Cordeschi Stefano di Isernia.

Note: Spettatori presenti 3.330, circa 47 i tifosi giunti dal centro calabrese.

Marcatori: 3’ pt Magli(C), 14’ pt Eusepi(B), 26’ pt aut.Blondett(C), 41’ pt Marotta(B)
Ammoniti: 14’ pt Tedeschi, 17’ pt Ciancio, 23’ pt Vitiello, 33’pt Blondett, 58’ st Tortolano.
Fuorigioco: 2 a 0 per il Cosenza.
Angoli: 6 a 4 per il Cosenza.
Recupero: 1’ pt, 5’ st.

Michele Palmieri



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