Lettera dei 37mila infermieri Ipasvi a Caldoro. Aspettiamo ancora di essere interpellati

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“Sblocco del turn over, nuove assunzioni, stabilizzazione dei precari, più qualità, strutture ed infermieri sul territorio e meno ticket e sprechi”. Sono queste le richieste avanzate dal Coordinamento regionale dei Collegi Ipasvi delle cinque province della Campania indirizzate al Governatore Stefano Caldoro, in una lettera aperta datata 7 settembre scorso. Ad oggi, però, fanno sapere dall’Ipasvi ancora nessuna risposta è arrivata, né alcuna richiesta di audizione per riscrivere il Piano Ospedaliero Regionale. La Campania è agli ultimi posti tra le Regioni per la qualità delle cure, tempi di attesa, prevenzione e risorse impiegate. Di contro, è tra i primi per malattie croniche e patologie tumorali. Il risultato è che gli ammalati campani sono sempre più spesso costretti a recarsi fuori regione per vedere riconosciuto il diritto alla salute, con ulteriori oneri per il cittadino e per il sistema sanitario regionale.
“Al Presidente Caldoro vogliamo ricordare l’impegno costante, fatto di doppi e tripli turni, la professionalità ed il senso del dovere con cui continuiamo a garantire l’assistenza sanitaria” – hanno sottolineato i 37mila infermieri della Regione. “L’assistenza ai pazienti non si fa sopravvivendo, ma investendo risorse ed aumentando la qualità delle prestazioni” – hanno concluso gli infermieri.

N. M.



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