Libera a Contrada Olivola per rivendicare il riutilizzo del bene confiscato. Policastro: "Non lo si puo' lasciare abbandonato"

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Libera Benevento - Festival Impegno Civile. Manifestazione presso ex Cementificio Ciotta confiscato alla criminalita (In primo piano Mastella, Policastro e Martino)Libera Benevento - Festival Impegno Civile. Manifestazione presso ex Cementificio Ciotta confiscato alla criminalita (In primo piano Mastella, Policastro e Martino)

L'ex cementificio Ciotta di Contrada Olivola, bene confiscato alla criminalità organizzata, al centro della prima tappa, per Benevento, del "Festival dell’Impegno Civile".

L'evento è stato promosso da Libera Benevento, ed accanto al referente Michele Martino vi hanno partecipato anche il Procuratore della Repubblica Aldo Policastro ed il sindaco Clemente Mastella. L'ex cementificio era stato al centro di accese polemiche perchè, inizialmente designato quale nuova sede dell'Asia, il comune sembrava poi avervi rinunciato a causa - fu la giustificazione - degli ampi atti vandalici che ne avevano devastato gli interni; poi vi fu la retromarcia annunciata dall'assessore Serluca che riconsiderava la situazione.

Con l'appuntamento di questa sera Libera pone l'accento sui temi del riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, in linea con il tema del Festival: “Siamo in ritardo ma siamo ancora in tempo”.

Michele Martino ha posto l'accento sulla necessità di dover fare ognuno la propria parte, istituzioni e società, stando uniti, “solo così potremo dire che il sacrificio sarà servito a qualcosa e il bene confiscato, diventi un bene comune con il riutilizzo sociale o istituzionale".

D'accordo il Procuratore Aldo Policastro che ha invitato le istituzioni a dare delle risposte. Perchè vi è il dovere di farlo e "non si può lasciare abbandonato un bene confiscato". Quindi l'invito a farne una battaglia comune.

Clemente Mastella, in qualche modo chiamato in causa proprio sulla "questione dell'abbandono", ha espresso vicinanza ai temi sollevati, sottolineando che "il recupero va fatto sul piano sociale, umano e non in forma di resa“.

La rassegna del "Festival dell’Impegno Civile" è nata undici anni fa, ideata dal comitato Don Peppe Diana di Caserta e dal coordinamento di Libera di Casera – su arte, musica, spettacolo ma anche su riflessioni e denunce sociali.



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