Litigano per la stessa donna, feriti due pensionati

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Entrambi si erano innamorati della stessa donna e per questosono venuti alle mani. A finire al printo soccorso sono stati due pensionati di Moiano.

Una telefonata alle prime ore dell'alba è giunta questa mattina ai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio. Un uomo di 78 anni,  residente a Moiano (Benevento), chiedeva il loro aintervento presso la sua abitazione. Giunti sul posto i militari hanno trovato l'uomo,  pensionatoe incensurato che presentava oltre ad evidenti segni di collutazione anche una ferita alla testa. Il 78enne ha dichiarato di essere stato aggredito e minacciato, a mano armata, da un suo conoscente, a seguito di una discussione originata dall’interesse di entrambi per una stessa donna.

L’uomo, che presentava una ferita lacero contusa alla testa nonché i segni della colluttazione, è stato trasportato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata de’ Goti dove, oltre alla ferita alla nuca, gli è stato riscontarto anche un trauma cranico minore. Il tutto guaribile in 7 giorni.

I carabinieri hanno quindi avviato subito le ricerche dell'aggressore, Salvatore Tortora, 70enne anch’egli del posto, pensionato, pregiudicato. L'uomo è stato rintracciato poco dopo in prossimità della propria abitazione. Una volta immobilizzato, i militari hanno perquisito l'uomo trovandolo in possesso di una pistola a tamburo calibro 38, carica, nascosta negli indumenti ancora sporchi di sangue. L’arma, regolarmente denunciata, è stata sottoposta a sequestro così come i vestiti indossati da Tortora. Sequestrato a scopo precauzionale anche un fucile da caccia legalmente detenuto.

Il 70enne riportando i segni della colluttazione sul volto, è stato subito trasportato presso il Pronto Soccorso del capoluogo saticulano e riscontrato
affetto da traumatismo dei tessuti cutanei e sottocutanei del viso con ecchimosi parieorbitali (giudicato guaribile in 5 giorni).

Dopo aver ricevuto entrambi le cure necessarie sono stati condotti pressola caserma dei carabineiri. Tortora ha subito ammesso le proprie responsabilità confermando il movente dell’aggressione: i due si cotendevano la stessa donna e per questo sono venuti alle mani.  E' stato quindi dichiarato in arresto per i reati di porto abusivo di arma, minaccia aggravata e lesioni personali  e sottoposto agli arresti domiciliari. Il 78enne invece è stato deferito in stato di libertà, e privato, a scopo precauzionale, delle armi legalmente detenute,  3 pistole e  2 fucili da caccia, per il solo reato di lesioni personali.



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