Lonardo insiste sulla questione sanita': "Attendo ancora risposte da De Luca e Pizzuti"

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Sandra LonardoSandra Lonardo

La senatrice Sandra Lonardo torna a battere sulla questione del Piano ospedaliero, lamentando le mancate risposte, sui dubbi sollevati, da parte del governatore De Luca e del direttore generale del Rummo.

"Ancora una volta - esordisce la senatrice Sandra Lonardo - mi vedo costretta a diramare una nota per cercare di avere delle risposte, tenuto conto che, ad oggi, il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “G. Rummo”, Renato Pizzuti, non hanno inteso dare conto alla gente delle mie perplessità, in quanto rappresentante istituzionale, e non hanno inteso dare seguito, né pubblicamente, né privatamente, alle richieste ufficiali da me inviategli, d’intesa con i Sindaci del Distretto di Montesarchio. Per cui, in maniera ripetuta e per l’ennesima volta, chiedo ufficialmente di conoscere: se il Piano ospedaliero DCA 8/2018 sia stato approvato dai Ministeri competenti e se la Regione Campania abbia approvato l’Atto Aziendale dell’Azienda Ospedaliera Rummo, di cui alla delibera 2012/18".

"La mia richiesta - continua - è motivata dal fatto che è stato trasferito il personale del Presidio di S. Agata De’ Goti dai ruoli dell’ASL a quella dell’Azienda Ospedaliera Rummo, e che, inoltre, con delibera 218 del 6/4/2018, è stato riadottato il bilancio di previsione 2018 ai sensi del DCA n. 54 del 2017. Mentre, di contro, l'Azienda sta espletando le elezioni del Consiglio dei sanitari non previsto, in quanto depennato nell'Atto Aziendale di cui alla delibera 212/2018. Ed intanto l’ospedale cala nella sua qualificazione ogni giorno di più. È di ieri la comunicazione con la quale, a partire dal 7 giugno, mancheranno altri anestesisti e non si potrà operare se non in casi urgenti. Va dunque da se che saranno bloccati gli interventi di tutte le chirurgie ed i poveri malati e la povera gente subiranno una discriminazione ingiusta. Quelli che potranno, si rivolgeranno ad altri presidi ospedalieri e questo creerà anche problemi all’indotto economico che ruota intorno all'ospedale. Sono molto preoccupata per Benevento e la sua provincia. Chiedo, pertanto, risposte urgenti ed immediate".



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