Luigi Gallo (M5S) a Benevento il 22 novembre per parlare di scuola

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Prima di partecipare allo sciopero sociale dello scorso 14 novembre, gli studenti napoletani avevano contestato il Governo Renzi, prima accusando il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini di aver accettato il 110% di aumento della tassa universitaria regionale, poi occupando la facoltà di Lettere della ‘Federico II’ per opporsi ai tagli all'istruzione previsti nella Legge di Stabilità.
In Parlamento si è discusso dell'articolo 3 alla Legge di Stabilità ed in particolare in Commissione Bilancio sono stati presentati gli emendamenti da applicare all'articolo che tratta la realizzazione del Piano "La Buona Scuola".
Luigi Gallo, parlamentare campano del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Cultura alla Camera, racconta che su scuola, università e ricerca sono stati presentati cento emendamenti, ridotti ad una decina a causa della ghigliottina imposta dal presidente della Commissione Bilancio Boccia. I principi da seguire per riformulare l'articolo 3 prevedono, secondo il gruppo M5S, l'introduzione del tempo pieno, l'abolizione delle classi pollaio, l'innovazione didattica e la banda larga. "Fanno bene gli studenti campani a protestare: il Governo nel 2014 - ha fatto sapere Gallo - investe soltanto l'8,8% della spesa pubblica in istruzione e ricerca, mentre la media europea di spesa pubblica per l'istruzione è pari al 13%". Tra i tagli previsti, anche quello al personale (2020 amministrativi in meno) e tagli alla ricerca per 120 milioni di euro. Di questo, dell'introduzione di una mensa scolastica "bio", di edilizia scolastica e dell'istituzione di un osservatorio comunale sull'Istruzione, parlerà il deputato Luigi Gallo a Benevento, in un incontro dibattito con i cittadini che si terrà sabato 22 novembre a partire dalle 10,30 al Palazzo del Volontariato in Viale Mellusi, presso l'ex Caserma dei vigili del fuoco.
I parlamentari del Movimento Cinque Stelle, nel corso del weekend, si confronteranno con i cittadini per accogliere le loro proposte sul tema scuola. Gli Stati Generali della Scuola, che si riuniranno a Latina il prossimo 22 e 23 novembre, intendono aprire una discussione a livello nazionale che abbia come obiettivo la formulazione di un’idea di scuola alternativa a quella attuale. I documenti prodotti potranno confluire nel futuro programma del Movimento 5 Stelle a livello locale, regionale e nazionale.



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