L’Unisannio ricorda il 150° anniversario delle equazioni di Maxwell

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Piazza Guerrazzi, la sede dell'UniversitàPiazza Guerrazzi, la sede dell'Università

L’Università degli Studi del Sannio partecipa alle manifestazioni che quest’anno ricordano, in tutto il mondo, il 150° anniversario delle equazioni di Maxwell: una conquista scientifica, paragonabile per importanza solo a quella del DNA, che ha rivoluzionato profondamente la nostra vita. Definite da Einsten il risultato ‘più profondo e fruttuoso che la fisica ha vissuto fin dal tempo di Newton’, le equazioni del fisico scozzese hanno gettato le fondamenta per la comprensione dei fenomeni alla base di molte tecnologie che hanno rivoluzionato il modo di vivere, come ad esempio telefono, radio, televisione e internet.
L’8 dicembre 1864 James Clerk Maxwell presentava alla Royal Society di Londra un sistema di equazioni matematiche che descrivevano il meccanismo alla base della propagazione delle onde elettromagnetiche. Un meccanismo comune a diversi fenomeni che possono manifestarsi sotto forma di segnali radio, luce, microonde, raggi X, infrarossi.
Per festeggiare la ricorrenza del 150° anniversario di questo fondamentale risultato scientifico, l’Università del Sannio mercoledì 3 dicembre alle 11 presso la Sala Rossa delle lauree a Piazza Guerrazzi, ospiterà Giorgio Franceschetti, emerito dell’Università di Napoli ‘Federico II’, esperto di fama mondiale nel settore dell’Elettromagnetismo. Il professore terrà un seminario dal titolo ‘Le equazioni che hanno cambiato il nostro mondo’ dove illustrerà, in forma innovativa e accessibile anche ai non esperti, la nascita delle equazioni di Maxwell, senza necessità di specific conoscenza matematica da parte degli ascoltatori.



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