M5S, interrogazione alla Camera per chiedere lo scioglimento del Consiglio comunale di Benevento

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Palazzo MostiPalazzo Mosti

La portavoce dei Grillini Giulia Sarti ha presentato alla Camera un’interrogazione a risposta orale sulla "situazione di legalità" nella città di Benevento.
"Per amore del nostro popolo non possiamo tacere e dobbiamo senza sosta andare avanti fino a fare chiarezza. Nel comune di Benevento negli ultimi anni diversi dirigenti dell’amministrazione comunale, tra i quali il sindaco di Benevento, sono stati protagonisti di alcune vicende oggetto di indagine da parte della magistratura e delle forze dell’ordine. Riportiamo sempre le parole del gip Cusani che brucia nei cuori dei beneventani onesti e che non si rispecchiano in esse: “..nel più rozzo favoritismo e nel mercimonio della funzione, non più svolta nell’interesse esclusivo della collettività, ma per perseguire utilità ed interessi privati propri, di familiari, di persone o imprese amiche….. Ed anche “…Emerge in particolare la mediocrità del personale tecnico e dirigente…che a parte la palese disonestà manifestata…appare del tutto inadeguato. I dirigenti ed i tecnici vengono fuori…come i vasi di coccio di manzoniana memoria, stretti nella morsa costituita da una parte dall’arroganza dei politici disonesti…e dall’altra dalle blandizie e dai favori offerti da imprenditori spregiudicati”. "Noi - dicono i Grillini - vogliamo mettere fine a questa oscena situazione. L’11 ottobre 2013 i nostri portavoce Sibilia, Tofalo, Giordano, D’Incà e Nuti presentavano un’interrogazione parlamentare nella quale esponevano la preoccupante situazione della città di Benevento. Detta interrogazione non ha ancora ricevuto risposta nonostante la gravità dei fatti esposti e nonostante gli stessi abbiano in data 10/02/2014 esperito formale sollecito. Dopo gli ultimi avvenimenti non possiamo che spingere a che si faccia qualcosa. Ma questa volta l’interrogazione a firma di Sarti, Tofalo, Giordano, Colonnese e Sibilia vuole svegliare la Prefettura che ha fino ad ora ha assistito in modo passivo, se non dormiente, l’evolversi dell’inquietante situazione. E’ stato chiesto in questa interrogazione parlamentare, e lo chiediamo anche noi come gruppo locale, che la prefettura di Benevento attivi la procedura all’articolo 143 del testo unico degli enti locali e cioè lo scioglimento del consiglio comunale conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso o similare".



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