Mappa dei reati provincia per provincia: Benevento citta' piu' sicura della Campania

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Corso Garibaldi, BeneventoCorso Garibaldi, Benevento

Dalle analisi del ministero dell’ Interno emerge che il capoluogo sannita registra una media di reati all’ora dello 0, 7%. Denunce in calo del 5% rispetto al 2015.

Quasi 7mila reati vengono commessi ogni giorno in Italia. Circa 284 ogni ora. Un dato in calo del 7,4% su base annua. A dirlo sono i dati forniti da Il Sole 24 Ore dal dipartimento per la Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, riferiti ai delitti denunciati nel 2016 e che registrano l’attività delittuosa commessa provincia per provincia.

Su un totale di quasi 2,5 milioni di denunce di reato rilevate in Italia nel 2016, le differenze locali e per tipologia di illecito sono molto accentuate.  I dati descrivono la concentrazione della criminalità nelle città italiane, ma riflettono anche il livello dei controlli e della fiducia nelle istituzioni (o comunque nel loro funzionamento) da parte della popolazione locale.  Le statistiche, inoltre, tengono conto solo della criminalità “emersa”, in seguito a denuncia, e per alcune tipologie di reato la comunicazione alle forze dell’ordine non è affatto scontata.

Per quanto riguarda la Campania dai dati emerge un netto miglioramento rispetto al 2015, ad eccezione di Avellino (unica città campana e una delle sole sei province sulle 106 considerate a evidenziare un aumento rispetto al 2015) le cui denunce aumentano dell’ 1%, con una media di 1, 3 reati all’ora.

Bene, invece, Caserta dove rispetto al 2015 nel 2016 il tasso dei reati è diminuito dell’1%, registrando, così, una media di reati in un’ora del 3,6. In crescita le estorsioni (+ 22%) e i furti di autovetture. Migliora anche Salerno che rispetto al 2015 registra un calo del 9 % e con una media di 4,2 reati all’ora. Anche Napoli diminuisce dell’ 1% rispetto al 2015 con una media di reati all’ora del 15, 5.  Tuttavia, rispetto ai volumi di denunce, il capoluogo partenopeo si piazza al quarto posto con 370 denunce al giorno, preceduta da Milano, Roma e Torino. Nella fattispecie le denunce riguardano soprattutto i furti d’auto, gli omicidi, le rapine e le frodi informatiche. Diminuiscono, invece, i furti nelle abitazioni. 

La miglior performance è di Benevento la cui variazione rispetto al 2015 è del -5%, con una media di reati all’ora dello 0, 7. Il capoluogo sannita registra, inoltre, un calo di furti commerciali(-27%).  Rimane stabile, invece, la percentuale di furti nelle case (1347 furti per 100.000 abitanti) e in aumento quella delle truffe e frodi informatiche (237 per 100 mila abitanti). Si regista, infine, un tasso di 18, 2 per le rapine e 15,7 per le estorsioni. La graduatoria nazionale delle denunce del 2016 in base all’incidenza ogni 100 mila abitanti vede Napoli al 23esimo posto, Caserta al 50 esimo, Salerno al 53esimo, Avellino all’ 89esimo, Benevento al 90esimo

In generale si nota una diminuzione dei furti nelle abitazioni (dovuta principalmente alla diffusione dei sistemi di allarme e videosorveglianza)ed un incremento delle truffe e delle frodi informatiche (che va letto in linea con la progressiva diffusione di internet).

Come ben sappiamo, infatti, alla crescita degli utenti online non corrisponde un altrettanto aumento della cultura digitale: sempre più persone con poca dimestichezza si connettono alla Rete, dove proliferano siti web scritti senza rispettare l’evoluzione dei protocolli di sicurezza e, quindi, più vulnerabili.

A commentare i dati forniti da il Sole 24 ore è stato anche Erasmo Mortaruolo consigliere regionale e componente della Commissione consiliare d'inchiesta denominata Anticamorra, per la vigilanza e la difesa contro la criminalità organizzata. “La classifica stilata da Il Sole 24 Ore che pone Benevento quale provincia più sicura della Campania – ha detto – consegna un dato che è di grande importanza per il nostro territorio. Sento pertanto di rivolgere un plauso a tutte le Forze dell'Ordine che sono quotidianamente impegnate in ogni angolo della nostra provincia per garantire sempre maggiore sicurezza agli abitanti del Sannio attraverso una costante e muscolare azione di repressione dei fenomeni legati ai reati contro il patrimonio ma soprattutto in un’opera straordinaria di prevenzione. I nostri uomini e le nostre donne in divisa hanno una qualità e una professionalità elevatissime. Sono tra i migliori al mondo anche se non sempre viene riconosciuto. Meritano menzione le importanti azioni di soccorso, identificazione e accoglienza di adulti, donne e minori migranti, nonché il contrasto dei fenomeni di sfruttamento connessi all'immigrazione e alla gestione delle loro ricadute sulla sicurezza dei territori. Grazie alla loro sensibilità e all'investimento su nuove competenze incisivo è il quotidiano intervento nella lotta alla corruzione, alle mafie, ai patrimoni illeciti e alle infiltrazioni criminali nell'economia e nelle pubbliche amministrazioni. Sono convinto che la criminalità può essere combattuta solo attraverso un percorso sintonico e cooperativo tra Istituzioni, Forze dell'Ordine, cittadini secondo una strategia d'insieme che nel Sannio rappresenta già un modello virtuoso che non dev'essere un punto di arrivo bensì di partenza per far si che la cultura della legalità e del rispetto dell'altro siano sempre al centro dell'agire collettivo”.

Carmen Chiara Camarca



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