Mastella: "In citta' mobilita' e' insostenibile, dove sta la filiera istituzionale?"

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Clemente Mastella attacca il Partito Democratico e la sua “filiera istituzionale” e propone la sua ricetta per quanto riguarda la mobilità cittadina.

"Nonostante l’assenza di qualunque contradditorio, quando all’attenzione dei cittadini vengono offerti temi concreti, come nel caso della mensa scolastica e del suo totale fallimento, voglio continuare la mia campagna elettorale descrivendo quello che farò. Sarebbe opportuno, che tutte le forze politiche del territorio e i loro candidati si esprimessero su un’altra precondizione assente e necessaria allo sviluppo di Benevento: la mobilità, che è diventata insostenibile, in città e verso l’esterno”.

Questa la premessa del candidato sindaco di Benevento alle prossime elezioni amministrative di giugno, Clemente Mastella, che entra a gamba tesa nel discorso che riguarda la mobilità nel capoluogo sannita.

“Le condizioni della viabilità cittadina – continua l’ex leader Udeur – raccontano a prima vista l’assenza di qualunque cura. Basta uno sguardo per capire che manca la segnaletica, i passaggi pedonali non si vedono nemmeno più, l’adeguamento alla mobilità dei passeggini o dei diversamente abili resta un sogno. Per non dire dell’impazzimento del traffico che in alcune zone della città, nelle ore di punta e non solo, rallenta pesantemente gli spostamenti. Gli stalli di parcheggio sono posizionati, chissà secondo quale convenienza, a caso. L’incremento dell’uso delle biciclette non è mai stato assistito da un percorso ciclabile almeno tra i quartieri della città: con tutti i rischi connessi”.

Rincara. “A questo va aggiunto il fallimento del trasporto pubblico locale, oltre alla riduzione drastica dei trasporti ferroviari da Benevento, verso il capoluogo di Regione e tutte le altre destinazioni. La situazione è drammatica! Noi proponiamo una rivisitazione totale del piano traffico, parcheggi e dell’organizzazione dei trasporti pubblici. L’azienda municipale dei trasporti dovrà puntare su servizi ‘a domanda collettiva’.Corse mirate, su orari e zone da servire, che sappiano accompagnare le esigenze dei cittadini ottenendo una serie di effetti, tra i quali:riduzione del numero di veicoli in circolazione, riduzione dell’inquinamento atmosferico, riduzione dei costi del servizio”.

Poi l’ex ministro della Giustizia attacca il Partito Democratico. “La città non può restare oltre senza corsie di circolazione dedicate alle biciclette: bisogna incentivarne l’utilizzo e non scoraggiarlo. La segnaletica deve essere adeguata e manutenuta costantemente, evitando di offrire anche in questo un’immagine di sciatteria. E infine, per restare ai soli temi affrontati, mi chiedo come si possa tollerare l’assenza di un treno per Napoli che la domenica garantisca gli spostamenti dei pendolari e degli studenti fuorisede? Ma non c’è un sottosegretario di Benevento competente in materia? Non c’è la filiera istituzionale che guida Governo, Regione, Provincia e Comune? A che serve se non tutela una cosa che già 20 anni fa era considerata scontata? Benevento deve ritornare a contare: la strada imboccata fino ad oggi, è piena solo di traffico”.



Articolo di Comunali 2016 / Commenti