Maxi incendio del deposito Barletta: Sei rinvii a giudizio, processo al via a gennaio
9:57:37 3667
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Benevento, Maria Di Carlo, a conclusione dell’indagine sull’incendio del deposito Barletta di San Giorgio del Sannio, ha rinviato a giudizio a vario titolo, Antonio Barletta, amministratore della società proprietaria del capannone, Giandonato Moffa e Carmine Alvino, periti della stessa società, Giorgio Nardone, ex sindaco di S.Giorgio del Sannio, Alessandro Crisci e Antonio De Matteo, il comandante e un ufficiale dei Vigili del Fuoco. Il processo comincerà il 10 gennaio 2013. Le indagini furono sollecitate da Altrabenevento che ha divulgato la nota stampa anche alla nostra redazione. Il Capannone pieno di derrate alimentari, detersivi e vari materiali incendiabili, prese fuoco nella notte del 23 maggio 2009 e bruciò ininterrottamente per sessanta ore, producendo un gravissimo inquinamento dell’aria e di tutto l’ambiente circostante. Le fiamme distrussero anche un veicolo e danneggiarono una casa. La Procura della Repubblica aprì un’indagine solo per incendio doloso, ma fu archiviata dopo poche settimane. A seguito del dossier presentato da Altrabenevento ad agosto 2009, invece, il sostituto procuratore della Repubblica, Nicoletta Giammarino, incaricò la sezione della Digos sui “reati contro la pubblica amministrazione”, guidata dal sostituto commissario Antonio Zarrillo, di effettuare una nuova indagine che si è conclusa nel 2011 con le richieste di rinvio a giudizio ora accolte dal Giudice per l’udeinza preliminare, Di Carlo. Le accuse per gli imputati vanno dal reato di omissione delle cautele degli infortuni sul lavoro, al falso ideologico ed all'abuso di ufficio.