Meeting Ncd. Barone: "Spiegato il Si al referendum e promosso unione moderati"

16:59:59 2054 stampa questo articolo
Luigi Barone (al centro)Luigi Barone (al centro)

Luigi Barone commenta la tre giorni di lavori sul tema del referendum costituzionale promosso dall'Ncd a Limatola. 

“Grazie, grazie, grazie. 1000 volte grazie a quanti, con la collaborazione o la presenza, ci hanno permesso di porre il nostro territorio e il nostro partito all'attenzione dei media nazionali. Grazie di cuore al sottosegretario alla Difesa e coordinatore regionale di Ncd Gioacchino Alfano che ha consentito, anche con la fiducia accordataci, la realizzazione dell'evento, grazie al 'padrone di casa' Domenico Parisi, grazie a tutti i volontari che hanno lavorato giorno e notte all'organizzazione della kermesse. Il successo di questa seconda edizione del meeting di Ncd Campania Popolare a Limatola è merito di tutti”.

Così Luigi Barone membro della direzione nazionale del Nuovo Centrodestra ringrazia i componenti del partito e commenta la chiusura del meeting promosso a Ncd – Campania Popolare a Limatola. Nella giornata di ieri presenti anche Angelino Alfano e Maria Elena Boschi.

“Politica, riforme, sport, cinema, cultura, Mezzogiorno, infrastrutture e altro ancora – continua Barone – sono stati al centro di una serie di dibattiti che hanno posto l'accento sulla necessità di dialogare, di discutere de visu e non solo ed esclusivamente sui social. Abbiamo scelto, per il secondo anno consecutivo, di organizzare un Meeting Popolare, ovvero aperto ai protagonisti della vita politica, sociale, lavorativa, economica e sportiva del nostro Paese. Il risultato è stato straordinario: in meno di tre giorni, nella splendida cornice del Castello di Limatola, abbiamo registrato circa 6mila presenze, 230 amministratori accreditati, oltre 70 relatori. Senza dimenticare le due serate di beneficenza per i terremotati”.

“Abbiamo spiegato – sottolinea – con chiarezza il Sì alla riforma costituzionale, abbiamo rilanciato la volontà di costruire un nuovo soggetto politico che metta assieme chi non vuole aderire al Pd ed è distante anni luce da una destra estremista, populista e antieuropeista, abbiamo riaffermato la necessità di rafforzare le politiche del Mezzogiorno attraverso la realizzazione di infrastrutture che il Sud aspetta da decenni, abbiamo posto il turismo e la cultura come obiettivo di crescita non solo del meridione ma dell'intero Paese. In poche parole,tutti i temi nevralgici delle politiche nazionali sono stati discussi. Anche il governo della Regione Campania è stato protagonista del dibattito. Il presidente De Luca ha ampiamente illustrato la sua attività e le sue idee per il futuro. Ha spiegato quanto è stato già fatto e quanto dovrà essere realizzato. Noi, dal canto nostro, così come abbiamo sempre fatto, continueremo ad offrire il nostro contributo in termini di idee e proposte per una Campania migliore”.

“Archiviata positivamente la kermesse – ha concluso Barone - da Limatola ripartiamo con tanto entusiasmo con tre obiettivi: rafforzare l'area del Sì al referendum arrivando a costituire in Campania 300 comitati promotori, unire i moderati regionali e costruire assieme una piattaforma programmatica che dia risposte concrete al ceto medio. Sono convinto che ce la faremo”.



Articolo di Partiti e associazioni / Commenti