Melara: 'Ci crediamo tantissimo'. Brini: 'Ora occorre recuperare e restare concentrati'

11:53:53 4346 stampa questo articolo

Nuovamente in campo, dopo un lungo stop. Eccolo, in sala stampa, capitan Melara: “Non mi era mai capitato stare fuori così a lungo, ma credo di essere rientrato bene. Ho provato a dare una mano alla squadra visto che loro per tutto questo tempo hanno portato avanti la ‘carretta’. D'Agostino anche se ancora non al top della condizione è un giocatore che non scopro io, è di un'altra categoria e lo noti dai movimenti, da come calcia il pallone, dalla visione di gioco. Dopo gli infortuni di De Falco e Doninelli era proprio il giocatore che ci mancava. questo giocatore dopo tutti gli infortuni. Per noi oggi era indispensabile fare bene e tornare a prenderci i tre punti. Peccato che ora arrivi la sosta perché c’è una voglia pazza di continuare a giocare e far bene con lo stesso atteggiamento. Qui siamo tutti dalla stessa parte e lottiamo tutti per lo stesso obiettivo, noi ci crediamo tantissimo”. Subito dopo è il turno di Scognamiglio: “Oggi per noi era importante vincere. Purtroppo 10 goal in sei partite sono tanti e pur lavorando sui calci piazzati in settimana anche oggi abbiamo preso gol da fermo. Con la sosta stacchiamo un po’ la spina per essere poi pronti a ripartire”. Poi quando gli chiedono della prossima trasferta a Castellammare contro la Juve Stabia dice: “a Castellammare, l’ambiente sarà carico e caldo e davanti ci ritroveremo comunque una squadra a cui non dovremo regalare nulla. Noi andremo li a dimostrare chi siamo". Arriva anche il turno del patron Vigorito che ringrazia gli organi d’informazione per il lavoro svolto e la vicinanza dimostrata: “perché solo insieme si conquistano traguardi importanti, rispettando ognuno il lavoro dell’altro”, e attraverso loro: “ far arrivare a tutti i tifosi e alla città gli auguri di un sereno Natale”. A conclusione ecco arrivare mister Brini:"Con D'Agostino credo che finalmente si sia visto come in campo iniziamo a giocare a calcio”. Esordisce così il tecnico di Porto Sant’Elpidio che poi si sofferma ad analizzare l’andamento della squadra e di D’Agostino: “Si sarà anche notato che nel momento in cui Gaetano è sceso fisicamente, è arretrata anche la squadra e sono emersi i soliti problemi ma dopo il goal subito la reazione c’è stata e siamo stati anche capaci di dettare i ritmi nei momenti in cui volevamo attaccare, ecco, questo oggi lo abbiamo fatto bene nel primo tempo. Ritengo anche che questa sosta farà bene a tutta la squadra. Già in settimana avevo detto che il Cosenza veniva da una serie di risultati molto positivi e che oggi (ieri ndr) non sarebbe stata una partita facile. Sono anche molto contento del lavoro che sta svolgendo Roselli a Cosenza, lui è una persona seria e merita i complimenti”. Tornando alla squadra dice: “alle volte ci rilassiamo troppo pensando di avere la partita in tasca e poi commettiamo errori, ma va anche detto che fino ad ora abbiamo fatto vedere cose importanti e fare tutti questi punti non è facile. Bisogna dunque essere concentrati sempre, sia in settimana che nella gara. Questo quando hai gli uomini contati è un danno perché magari qualcuno non recupera e ora la sosta arriva al momento giusto. Recuperare la forma mentale ci farà anche commettere meno errori. Si c’era rabbia nell'esultanza di Alfageme perché siamo consapevoli di aver buttato al vento dei punti importanti, e se l’allenatore è partecipe a tutte le situazioni, è concesso anche farlo esultare con rabbia quando deve gioire o essere arrabbiato quando si commettono errori, è normale. Inserendo Allegretti ho scelto di passare al centrocampo a tre perché non riuscivamo a stare stretti, ed è palese che quando fai queste scelte non solo dai campo all'avversario ma sei costretto a togliere anche un attaccante e quindi sono mosse che vanno ponderate. A luglio quando siamo partiti per il ritiro non pensavamo di avere tutti questi punti a fine anno, anzi forse potremmo anche dire che ne mancano tre o quattro di punti. Le differenze tra le altre sono minime e sul mercato andremo solo se riusciremo a prendere giocatori utili alla causa e di qualità”. Poi nel finale lancia gli auguri: “approfitto dell’occasione per presentare i miei più affettuosi auguri a tutta la popolazione di Benevento. Ci hanno sempre aiutato anche nei momenti di difficoltà, sono stati eccezionali e mi auguro che la nostra strada possa continuare ad essere proseguita insieme a voi”.

Per i silani a parlare è il tecnico del Cosenza Roselli:"Sono contento della prestazione dei miei ragazzi, il Cosenza è sempre stato sveglio e pericoloso, soprattutto nel secondo tempo e fino alla fine. È inutile dire però che quando si gioca contro squadre di un’altra categoria può capitare di prendere tre goal perché possono farti male ad ogni attacco. Certo c’è anche un po’ di rammarico perché noi oggi non siamo riusciti a sfruttare gli errori commessi in fase difensiva dal Benevento che al contempo però purtroppo in avanti non ha sbagliato nulla. Chi viene a Benevento sa di dover soffrire e magari attendere un calo o una disattenzione. Credo fermamente che qui soffrirebbe anche una squadra di serie B”. Il Cosenza arrivava a Benevento in piena ripresa da quando appunto Roselli si è seduto in panca: 8 partite, 3 pareggi, 3 vittorie e le sconfitte con Lecce e Benevento. “Si i Salentini ed i Sanniti sono due squadre che interpretano il gioco del calcio in maniera totalmente diversa, ma è stato molto più complicato affrontare il Benevento, dobbiamo comunque essere orgogliosi di questa squadra per quello che ha fatto vedere”. Dopo Roselli è toccato a Magli: "“ Siamo partiti bene, ma non siamo riusciti a tenere il risultato e questo ha compromesso il match. Il Benevento ha una forza incredibile e non è facile da contenere. Noi ce l’abbiamo messa tutta nonostante i tre goal subiti ma questo non è bastato a raddrizzare la gara”.

Michele Palmieri



Articolo di Calcio / Commenti