Mensa e dentenza TAR: Farese e Sguera sollecitano nuovamente la convocazione del Consiglio Comunale

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M5S. Marianna Farese e Nicola Sguera (marzo 2017)M5S. Marianna Farese e Nicola Sguera (marzo 2017)

"Ce la farà al terzo tentativo Mastella a risolvere il problema della refezione scolastica?", E' quanto si interrogano retoricamente i due consiglieri del Movimento 5 Stelle in seno al consiglio comunale di Benevento, Sguera e Farese.

"La recente pronunzia del TAR Campania - dichiarano congiuntamente i due consiglieri pentastellati - segna una chiara vittoria dei genitori che, tassandosi, hanno contestato un “Regolamento” che il M5S di Benevento aveva duramente attaccato nella seduta estiva in cui fu approvato. La Giunta Mastella riteneva di aver trovato la scorciatoia per risolvere un’annosa questione e far quadrare tutti gli interessi in campo. Avevamo avvisato il Sindaco della pericolosità di questa scelta. Purtroppo, in attesa di una soluzione governativa o di un chiaro indirizzo giurisprudenziale, e non essendovi stato alcun investimento su un nuovo centro di cottura comunale, sarebbe stato opportuno un atteggiamento più prudente, una soluzione-ponte (che noi provammo a suggerire nell’Assemblea aperta del 17 marzo, per altro ricordando come l’Amministrazione fosse già in ritardo, qualunque strada volesse intraprendere)".

Sguera e Farese ricordano di aver chiesto vanamente che lo scorso Consiglio comunale fosse dedicato alla mensa, "aprendolo a quanti vivono il disagio sulla propria pelle. Abbiamo ribadito la richiesta formalmente con altri consiglieri di opposizione. La amara constatazione è che, malgrado le sollecitazioni, il Sindaco e il suo entourage non hanno elaborato un piano alternativo. L’arroganza ha obnubilato una corretta pianificazione che doveva prevedere un’ipotesi percorribile nel caso in cui il TAR avesse bocciato o congelato il “Regolamento” e la coincidenza tra tempo pieno e mensa".

Secondo i due esponenti 5 Stelle, "in realtà è tutto più semplice di quanto lo si voglia far apparire: il Comune ha l’onere di organizzare e offrire un servizio mensa di qualità (non obbligatorio per le famiglie!), garantendo la possibilità di verifiche e controlli da parte dei genitori e degli organi preposti. Le scuole hanno l’obbligo di garantire il tempo pieno, e di conseguenza il consumo di un pasto a ora di pranzo, che è tempo scuola. Il TAR ha ribadito questa ovvietà, spesso dimenticata: i Dirigenti Scolastici sono i veri responsabili nel garantire alle famiglie l’ordinario svolgimento del tempo scuola, a prescindere dalla attivazione del servizio pubblico di refezione scolastica".

Quale deve essere la stella polare in questo tempo di incertezza normativa? Per i 5 Stelle è ovviamente la circolare del Miur del marzo 2017 in cui si raccomanda, tra le altre cose, «l’interlocuzione serena e costruttiva con le famiglie».

"Non sappiamo cosa intenda fare Mastella  - concludono Marianna Farese e Nicola Sguera - Lui, di solito così loquace, rispetto alle questioni decisive pare diventare afasico... «Perseverare diabolicum», in ogni caso. Pare che però questa Amministrazione abbia tendenze masochistiche che tollereremmo volentieri se non avessero ripercussioni sui cittadini. Dunque, attendiamo un ravvedimento che potrebbe manifestarsi immediatamente con la convocazione da parte del Presidente De Minico del Consiglio aperto richiesto dalle minoranze con istanza protocollata il 26 settembre, quindi non andando troppo oltre per ottemperare a quanto previsto dall’art. 39, comma 2 del TUEL: «Il Presidente del consiglio comunale [...] è tenuto a riunire il consiglio, in un termine non superiore ai venti giorni, quando lo richiedano un quinto dei consiglieri» ".



Articolo di Comune di Benevento / Commenti