Mensa scolastica. Altrabenevento chiede maggiori informazioni sui menu' e sui tempi di conservazione

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Gabriele CoronaGabriele Corona


Nuova nota stampa di Altrabenevento che continua a seguire la vicenda legata al servizio di mensa scolastica di Benevento. Dopo la nota della scorsa settimana, dove l’associazione denunciò che gli alunni delle scuole elementari avevano nel loro “piatto mensa” non quattro ma tre bastoncini di pesce, dunque uno in meno secondo quanto stipulato dal contratto: “Nessuno ha contestato la nostra segnalazione -sostiene Garbiele Corona di Altrabenevento - ed infatti oggi sono stati serviti ai bambini i quattro bastoncini previsti. Adesso i solerti funzionari del Comune e della ASL che hanno sostenuto di aver effettuato vari controlli alla mensa senza mai rilevare nulla di anomalo, devono spiegarci come mai non sono riusciti a contare neppure fino a “quattro” per controllare il numero dei bastoncini. Intanto il sindaco deve disporre il recupero delle somme pagate all’azienda in questione per una prestazione ridotta”. Dubbi di Corona sul prodotto dato agli alunni: “Sulla vaschetta del pasto servito era incollata l’etichetta dove si legge ‘Bastonicini con patate’ (Ingredienti: Bastoncino di merluzzo surgelato (merluzzo, grano tenero, olio di girasole, amido di mais, sale, emulsionante E464, coloranti E160b, E160c) patate surgelate (patate, olio vegetale), sale). Come mai sono presenti tali emulsionanti e coloranti che invece non compaiono, ad esempio, tra gli ingredienti dei bastoncini di pesce della “Findus“? Che si intende per “olio vegetale” contenuto nelle patate? E’ forse olio di palma? Oppure olio di colza? Prima delle nostre considerazioni in proposito, anche in relazione alle “Raccomandazioni del Ministero della Sanità sulle mense scolastiche”, potremmo  sapere che dice la funzionaria della ASL che ha redatto il menù?  Si  noti, che nella stessa etichetta l’azienda scrive che il pasto va “consumato entro due ore dalla nostra consegna” ma non si comprende il senso di tale precisazione. Infatti il Capitolato speciale di appalto prevede che i pasti devono essere distribuiti entro 20 minuti dal confezionamento e consegnati alle  scuole materne entro le 12,15 mentre alle scuole elementari devono pervenire entro le ore 13. Invece alle 10 del mattino viene completata la preparazione delle vaschette delle pietanze previste come “secondo piatto” che quindi rimangono nella plastica per almeno tre ore prima di essere aperte e consumate! Neppure di questo si sono accorti i preposti ai controlli? Ancora vogliono rimanere in silenzio i consiglieri comunali, i rappresentati politici, compreso gli attivisti del Movimento 5 stelle?  Possibile che una questione che riguarda la gestione di un servizio pubblico e la salute dei bambini, non interessa i grillini beneventani?

 



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