Microzonazione sismica, dalla Regione 600mila euro per i comuni sanniti - LA GRADUATORIA

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Resa nota dalla Regione Campania la graduatoria per la concessione dei contributi inerenti agli studi di microzonazione sismica.

La Direzione Generale per il Governo del Territorio, i Lavori Pubblici e la Protezione Civile della Regione Campania ha pubblicato sul Burc la graduatoria provvisoria - formulata sulla base delle istanze oltre i limiti delle risorse disponibili - per la concessione di contributi per la realizzazione di indagini e studi di microzonazione sismica.

E’ pari a circa 600mila euro il contributo stanziato per i comuni sanniti: Benevento Paupisi Pietraroja (Capofila di: Pietraroja, Cusano Mutri, San Lorenzello) San Lorenzo Maggiore Apollosa Santa Croce del Sannio (Capofila di: Santa Croce del Sannio, Castelpagano) Guardia Sanframondi Vitulano Ponte Pontelandolfo Campoli del Monte Taburno Campolattaro Sassinoro San Marco dei Cavoti Casalduni Pietrelcina Fragneto Monforte Fragneto l'Abate San Lupo San Giorgio La Molara San Nazzaro Circello Castelpoto Apice Paduli Sant'Angelo a Cupolo Colle Sannita Sant'Arcangelo Trimonte Pesco Sannita Foglianise Buonalbergo Cautano Ceppaloni Puglianello Melizzano Telese Montesarchio Arpaise Solopaca Amorosi Castelfranco in Miscano Dugenta Bucciano Moiano Paolisi Sant'Agata de' Goti Reino Ginestra degli Schiavoni Baselice Pannarano Bonea Forchia Castelvetere in Val Fortore San Bartolomeo in Galdo Foiano di Val Fortore. Escluso Calvi perché “L'Ente risulta beneficiario di finanziamento per studi di livello I con fondi 3907/2010”, Pago Veiano perché “L'Ente risulta beneficiario di finanziamento per studi di livello I con fondi 3907/2010”, San Salvatore Telesino perché “Non risultano indicati gli estremi dell'atto di approvazione dello studio di livello I (necessario per studi di livello III) da parte della Commissione Tecnica Nazionale (p.to 8 bando)”, Airola perché “Non risultano indicati gli estremi dell'atto di approvazione dello studio di livello I (necessario per studi di livello III) da parte della Commissione Tecnica Nazionale (p.to 8 bando)”, Morcone perchè “L’istanza pervenuta oltre i termini stabiliti nel bando”, Torrecuso perché “L’istanza pervenuta oltre i termini stabiliti nel bando”.

Cos’è la microcazione sismica
“Dopo un terremoto, l’osservazione dei danni provocati alle costruzioni e alle infrastrutture spesso evidenzia differenze sostanziali in centri abitati anche a piccola distanza tra loro. In alcuni casi si osservano crolli e danni notevoli in località che si trovano a grandi distanze dall’epicentro. In occasione del terremoto aquilano del 6 aprile 2009, situazioni di questo tipo sono state riscontrate sia all’interno del territorio comunale dell’Aquila che in alcuni comuni lontani, come a S.Pio delle Camere, nella frazione di Castelnuovo (circa 30 km a SE dall’epicentro). Sicuramente la qualità delle costruzioni può influire sull’entità del danno, ma spesso le cause vanno ricercate in una differente pericolosità sismica locale, determinata anche dal diverso modo in cui si propaga il terremoto o dall’instabilità del suolo. Tutto ciò è oggetto degli studi di Microzonazione Sismica (MS), attraverso i quali è possibile individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale e le zone soggette a instabilità, quali frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno”.

Gli obiettivi della Microzonazione Sismica 

“Gli studi di Microzonazione Sismica hanno l’obiettivo di razionalizzare la conoscenza sulle alterazioni che lo scuotimento sismico può subire in superficie, restituendo informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione, per la pianificazione per l’emergenza e per la ricostruzione post sisma”.


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