Migranti, il Comitato Sannita Lega Italiana per i Diritti dell'Uomo difende l'arcivescovo di Benevento
11:58:7 2033
Incontro LIDUAtraverso un comunicato stampa il Comitato beneventano della L.I.D.U. si esprime in merito alle parole dell'arcivescovo Accrocca sulla vicenda migranti.
"Dai ributtanti commenti sui social, fino a piccati comunicati ufficiali, bisogna essere decisamente in mala fede per criticare in modo così astioso la posizione di Mons. Accrocca sul tema dei migranti". Comincia così la nota inviata dal Comitato Sannita Lega Italiana per i Diritti dell'Uomo in merito alla questione migranti affrontata dal Vescovo di Benevento..
"Le parole del Presule sono sembrate del tutto misurate e serenamente ispirate da un sincero intento umanitario: non vi si legge la sottovalutazione di un problema, che per le sue dimensioni non è improprio definire epocale, quanto piuttosto la composta speranza che pure nei frangenti più difficili non si calpestino i diritti umani basilari.
L'emergenza migranti, come è evidente, sovrasta qualsiasi possibilità di risposta da parte dei singoli Stati, e la politica dell'accoglienza a oltranza, senza una strategia per regolare i flussi dei migranti economici e potenziare le misure di integrazione e socialità, non potrà, alla lunga, costituire la soluzione. Occorre che la cooperazione europea e mondiale sia mobilitata nelle forme più efficaci di fronte a quello che diversamente diventerà un continuo ed inarrestabile esodo dalla disperazione. Tuttavia infierire su povera gente in fuga dalla carestia e dalla violenza, dalla siccità e dagli abusi, rifiutarsi di tendere la mano a chi ha perso tutto, significa mostrare il volto più cinico ed egoista della nostra pretesa superiore civiltà.
E questo è inaccettabile. È dovere di chi ancora crede nei principi di fratellanza e solidarietà non abbassare la guardia davanti a tendenze politiche e culturali nelle quali la strumentalizzazione di paure e disagi punta a legittimare i peggiori istinti razzisti e xenofobi, calpestando qualsiasi sentimento di umana compassione e bersagliando chi se ne faccia interprete".
